Inaugurata Fonte della Giovinezza,
la casa dell’acqua di Motta Baluffi
Il sindaco Antonietta Premoli, affiancata dal vicesindaco Federico Poli e da altri amministratori, dopo aver ringraziato i vertici di Padania Acque, ha ricordato il valore dell’acqua: «un bene primario e un diritto fondamentale per ognuno di noi".
Alla presenza di un centinaio di giovani del Grest dell’Unità Pastorale Santa Maria della Pace, formata dalle parrocchie dei comuni di Motta Baluffi, Cingia de’ Botti e Scandolara Ravara, è stata ufficialmente inaugurata Fonte della Giovinezza, la casa dell’acqua collocata in piazza Gaboardi, di fronte al Municipio di Motta Baluffi.
Un momento reso ancor più significativo dalla nutrita presenza di bambini e ragazzi, ambasciatori dell’acqua di rete contro lo spreco della risorsa e a tutela dell’ambiente.
Il sindaco Antonietta Premoli, affiancata dal vicesindaco Federico Poli e da altri amministratori, dopo aver ringraziato i vertici di Padania Acque, ha ricordato il valore dell’acqua: «un bene primario e un diritto fondamentale per ognuno di noi, a cui deve corrispondere il dovere di non sprecare l’acqua pubblica e quindi il dovere di prelevarla con coscienza e correttezza, in base al reale bisogno di consumo. Prelevando l’acqua di rete da Fonte della Giovinezza, si riduce l’utilizzo della plastica nelle nostre case e con questo gesto diamo un contributo, forse piccolo ma di certo concreto, alla salvaguardia del Pianeta».
Alessandro Lanfranchi, Amministratore delegato di Padania Acque, ha ricordato che «la casa dell’acqua eroga gratuitamente 24 ore su 24 acqua di rete naturale e frizzante refrigerata ed è dotata di un moderno sistema di filtrazione con carboni attivi e di disinfezione a raggi UV che ne migliorano le caratteristiche organolettiche, rendendola ancora più gradevole al gusto e buona da bere. Prossimamente – ha concluso Lanfranchi – anche per Fonte della Giovinezza entrerà in funzione il prelievo dell’acqua controllato mediante codice QR Code. Ogni nucleo familiare residente potrà prelevare, grazie all’utilizzo del codice corrispondente alla propria utenza riportato in bolletta ma che si può scansire e usare anche da cellulare, fino a un massimo di 8 litri di acqua potabile al giorno, quantitativo adeguato all’uso corretto di acqua da bere e non destinata ad altri usi domestici e civili».
La cerimonia è proseguita con la benedizione dei presenti e della fonte da parte di don Paolo Tonghini ed è terminata con il taglio del nastro e con l’omaggio, da parte dei rappresentanti di Padania Acque e della mascotte Glu Glu, della borraccia Goccia.
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