Imbrattata la Baslenga. Stassano:
"Vorrei dialogo con questi giovani"
"E' questo essere rivoluzionari? Dove può stare il punto d'incontro? Come incontrarci? Ho risposto apertamente all'invocazione mettendo il mio nome affinchè ci si possa incontrare. Noi abbiamo bisogno dei Giovani, desideriamo sempre incontraci e dialogare con loro”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
E’ stata imbrattata da alcuni vandali la zona d’accesso alla Baslenga, sede dell’Atletica Interflumina e tra le altre anche della Vbc Casalmaggiore. Alcune scritte sui muri, alle quali il presidente Interflumina Carlo Stassano ha voluto rispondere, condannando il gesto ma al contempo chiedendo di poter incontrare questi ragazzi, anche per capire (e magari aiutare a risolvere) il loro disagio.
“In questi giorni – spiega Stassano – sto leggendo l’ultimo libro del Magistrato e scrittore Gianrico Carofiglio “L’ora del Caffè”, Manuale di conversazione per generazioni incompatibili. Il libro si apre con una citazione di Salvatore Allende “Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”.
La citazione e più ancora i contenuti del Libro che l’autore, con la sua proverbiale dialettica, utilizza per conversare anche animatamente con la figlia Giorgia, pone a confronto due generazioni che discutono senza capirsi, ma che fanno di tutto per combinare i diversi punti di vista , per “smontare e rimontare discussioni del passato” perché “è tempo di sospendere le nostre certezze e di iniziare un viaggio negli universi stravaganti degli altri”.
Come tutto ciò appare davvero d’attualità anche nel nostro quotidiano, qui, nel nostro Comune, dove sembra che Giovani senza meta, senza futuro, cerchino il loro bisogno di rivoluzione distruggendo, imbrattando, lanciando slogan non comprensibili a generazioni diverse. E’ davvero così difficile dialogare e capirsi? Forse sì, ma non ci si può rassegnare anche se l’esperienza ci insegna che i corsi e i ricorsi stanno proprio nella storia, nelle diverse primavere, nelle diverse visioni dell’approccio ai problemi che tutti desideriamo affrontare”.
“Una lunga premessa – spiega Stassano – per informare dei fatti incresciosi che in questi giorni si ripetono in Casalmaggiore con danneggiamenti proprio là dove più alto è l’impegno per i giovani, l’attenzione verso i minori e gli svantaggiati, vedi i vandalismi presso le casette degli Elfi, luogo di gioco e lettura dei bambini nel parco di Via Italia, la bicicletta a tre ruote del Delegato provinciale CIP, le scritte su muri, banner e porte con scritte e simboli che paiono estranei a quell’essere dei veri “rivoluzionari”, presso il Centro sportivo comunale Baslenga. “Non cambierete mai la mia mente !” scritta che irrompe tra gli altri numerosi simboli e “graffiti” fuori e dentro la struttura sportiva. E’ questo essere rivoluzionari? Dove può stare il punto d’incontro? Come incontrarci? Ho risposto apertamente all’invocazione mettendo il mio nome affinchè ci si possa incontrare. Noi abbiamo bisogno dei Giovani, desideriamo sempre incontraci e dialogare con loro”.
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