Angiolini, attacco a Bongiovanni:
"Ci vede sudditi o cittadini?"

E’ un durissimo attacco quello sferrato da Angelo Angiolini, già consigliere comunale a Casalmaggiore e lo scorso febbraio candidato alle Regionali per il Movimento 5 Stelle contro il primo cittadino di Casalmaggiore.

“Il sindaco Bongiovanni – ha scritto sulla propria pagina social ufficiale Angiolini – sul filo di lana apre a un barlume di democrazia diretta consultando i residenti di 4 vie cittadine sulla viabilità. Lui, e prima anche Silla, hanno bellamente ignorato che nello Statuto comunale tuttora vigente esiste l’istituto del Referendum Consultivo cittadino di cui non è mai stato deciso un Regolamento. Troppe scelte in questi anni hanno diviso i cittadini casalaschi: il palazzetto dello sport, la destinazione d’uso del progetto sull’ex macello, la scelta di vendere il vecchio ospedale (anche se è di ATS ma per me è patrimonio storico del comune); la destinazione finale del Torrione Estense; il nuovo sistema semaforico di via Guerrazzi/via Roma; l’apertura di un nuovo supermercato ALDI; lo stesso sistema viabilistico interno”.

“Altre opere aspettano vanamente. Ne ho contate oltre una trentina. Tra di esse il sistema ciclabile, la riqualificazione energetica degli immobili comunali, interventi di decoro e riqualificazione urbana, attraversamenti in sicurezza di Asolana e Sabbioneta, riqualificazione Parco Golena del Po, Comunità Energetiche Rinnovabili, scuolabus gratuito, sostituzione parco veicoli comunali, la stessa piantumazione di 200 ettari firmata dalla Giunta Bongiovanni 1, eccetera. Il bilancio del comune appartiene a tutti i cittadini. Anche se solo la metà di essi ormai si reca alle urne, e proprio per questo, essi hanno il diritto di essere periodicamente ascoltati e di esprimere il loro parere. Vinca la destra o vinca la sinistra o vinca chiunque. Ma chi ha ancora voglia di democrazia diretta? Chi ha ancora voglia di democrazia? Siamo sudditi o cittadini?”.

redazione@oglioponews.it