Cronaca

Bozzolo in controtendenza:
tre belle novità per l'ospedale

Le tre novità principali riguardano la riapertura prevista a breve del cosiddetto Centro Tao, che cura persone con diabete e che avrà in carico 500 utenze presenti sul territorio; in secondo luogo il lasciato da parte di una donna di Piadena Drizzona di 300mila euro per l’ospedale; terza novità la riapertura del bar. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Tre ottime notizie per l’ospedale di Bozzolo, che confermano lo stato di salute di un nosocomio che sembra andare in controtendenza rispetto ad altri ospedali della zona comprensoriale. Sono state rivelate nella giornata di venerdì, ossia nell’Open Day organizzato da ASST Mantova, per fare conoscere appunto la struttura dopo la riforma che ha creato un Ospedale di Comunità.

Le tre novità principali riguardano la riapertura prevista a breve del cosiddetto Centro Tao, che cura persone con diabete e che avrà in carico 500 utenze presenti sul territorio; in secondo luogo il lasciato da parte di una donna di Piadena Drizzona che ha chiesto di restare anonima di 300mila euro per l’ospedale di Bozzolo e di 300mila euro per l’ospedale Oglio Po: per quanto concerne il nosocomio “Don Mazzolari” questi soldi serviranno per migliorare l’ausilioteca per le persone alle prese con la riabilitazione e anche per persone con disabilità di vario genere, mentre esternamente saranno sistemati i pluviali che ormai da un decennio attendono una riqualificazione; terza novità la riapertura del bar, dato parallelo rispetto ai luoghi di cura ma che conferma una certa attenzione al presidio.

All’Open Day erano presenti Mara Azzi, direttore dell’ASST di Mantova, ma anche Renzo Boscaini, direttore per l’aspetto socio-sanitario, Elena Mariani, direttore del distretto Oglio Po, Fabio Pajola, direttore dell’ospedale di Bozzolo, e i primari Francesco Ferraro e Carmine Matarazzo. Oltre alle tre positive novità prima descritte, si punta a rafforzare, dopo averla lanciata con l’inizio della riforma, l’assistenza domiciliare infermieristica.

Il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio ha ringraziato Mara Azzi per le promesse mantenute e ha intimato a Regione Lombardia, dato che tra pochi mesi vi saranno le nuove nomine, di lasciare al suo posto la dirigente, che bene ha lavorato per Bozzolo. “Guai a voi se la toccate” ha detto, scherzando ma non troppo, Torchio.

Il quale ha poi parlato di un nuovo “vecchio” progetto, che sarà cioè ripreso per cercare un finanziamento da 1 milione di euro, sin qui negato: si tratta di un percorso sociale-educativo dedicato ai minori da organizzare nell’ex Asilo Bozzetti. Una novità della quale il tessuto connettivo di Bozzolo, con il fenomeno delle baby gang dilagante, avrebbe più che mai bisogno, ma tutto dipende dal finanziamento e dunque dal bando al quale l’ospedale parteciperà nuovamente.

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...