Politica

Piccinelli: "PGT, nessun interesse
per verde e mobilità sostenibile"

Verde: "Dopo l’ultima relazione in cui il responsabile, prossimo alla pensione, lamentava la totale mancanza di personale e attrezzature, l’ufficio è stato spalmato su un già oberato Ufficio Tecnico e attualmente è rimasto con un unico addetto"

Un PGT senz’anima, in cui c’è scarso interesse per verde e mobilità sostenibile. Queste – in estrema sintesi – le critiche di Annamaria Piccinelli (Vivace & Sostenibile) al Piano Governo del Territorio di Casalmaggiore.

VERDE PUBBLICO – “Dalla cartografia del Pgt appena approvato – spiega la consigliera d’opposizione – sono spariti i filari degli alberi. E’ l’ultimo atto di una politica di disinteresse verso il verde e verso il suo ruolo economico e sociale. Si è incominciato con lo smantellamento delle casette in cui i pensionati trascorrevano le loro giornate in golena pulendola e presidiandola. Si è proseguito con la non preservazione e valorizzazione delle Gev fino alla loro totale scomparsa. Intanto in golena, assieme a numerose grandi chiazze gialle che l’Amministrazione, interrogata, nega che siano diserbo, spuntano traffici e presenze poco rassicuranti. Si è quindi lasciato esaurire l’Ufficio Ambiente e Manutenzione del territorio. Dopo l’ultima relazione in cui il responsabile, prossimo alla pensione, lamentava la totale mancanza di personale e attrezzature, l’ufficio è stato spalmato su un già oberato Ufficio Tecnico e attualmente è rimasto con un unico addetto. Si è poi provveduto a togliere piante e giostrine al Parco della Posta, sostituite con un’assolata spianata di ghiaia e cemento. Nessuna programmazione nel ricambio del verde (non prevista nel mansionario del tecnico di riferimento): numerosi ormai i grandi alberi cittadini tagliati senza una sostituzione né in loco, né con adeguato anticipo. E adesso, eliminati dalla cartografia i filari e creato un percorso a ostacoli con rimandi a leggi varie e documenti di altri enti, sarà molto più semplice non tutelare il verde cittadino. Intanto, mentre la legge fa obbligo di ripristinare i filari, in via Martelli, invece di ripiantare essenze adeguate (non come quelle precedenti), si stanno addirittura chiudendo, ad uno ad uno, gli alloggiamenti degli alberi. Un altro pensiero in meno“.

CICLABILI – Anche sulla mobilità sostenibile l’Amministrazione è carente. “Dello stesso segno è il sostanziale disinteresse del nuovo Pgt per la mobilità sostenibile. I cittadini di Casalmaggiore, nonostante due morti, continueranno a non avere una ciclabile che li porti comodamente e in sicurezza al Centro commerciale. Stabilito il punto di attraversamento più sicuro a carico della Provincia, il Pgt avrebbe dovuto prevedere una ciclabile prima e dopo l’attraversamento, anche per incentivare le interlocuzioni con la Provincia stessa, ma nessun pensiero in questo senso. Per i cittadini di Fossacaprara, privi di scuole e di botteghe, non è prevista una ciclabile per la vicina Vicomoscano. Per i cittadini di Vicobellignano non è prevista una ciclabile di collegamento con l’argine. Senza contare che in passato è stata eliminata il tracciato ciclabile che portava a Fossacaprara dall’argine. La mancanza di interesse per questi temi è stata poi confermata dalla scelta di investire 5.000.000 (5 milioni) di finanziamento, interamente nell’ex macello e non anche, come previsto dal bando, in tantissimi altri servizi pubblici tra cui, in primis, le ciclabili come quella che dovrebbe unire Casalbellotto a Vicomocano o quella interna di Vicobellignano“.

CAMION E VELOCITA’ – Vicomoscano e Vicobellignano oberate dal traffico, soprattutto quello pesante. Un problema che l’Amministrazione, sempre secondo Piccinelli, ha lasciato cadere. “Infine il nuovo Pgt conferma che i camion e l’alta velocità che condannano alcune frazioni e in particolare Vicomoscano e Vicobellignano (ma anche Fossacaprara e Quattrocase) non sono sentiti dall’attuale amministrazione come un problema. VivaceSostenibile ha avanzato una proposta semplice e realizzabilissima per togliere completamente il traffico pesante da Vicomoscano: la riqualificazione delle vie Martana e Pallavicini per obbligarvi i camion diretti a Fossacaprara. Questo, unitamente a una rivisitazione della viabilità interna, porterebbe a una rinascita del centro della frazione che è anche la più prossima al nostro ospedale. Naturalmente questa, come tutte le altre nostre osservazioni, ha riscosso la più totale indifferenza, assieme alle numerose richieste di installare dossi di asfalto per ridurre la velocità“.

N.C.

 

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