Politica

Motta e San Martino: i nuovi
consigli e cosa insegna il voto

Un dato che conferma quanto sia difficile anche provare a fermare la continuità, il che da un certo punto di vista rende ancora più importante il risultato di Premoli a Motta. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Alla fine dunque ha vinto l’ex vicesindaco Antonietta Premoli, nella sfida fratricida – per così dire – col sindaco uscente Matteo Carrara. Un duello all’ultimo voto che ha premiato per sole 9 preferenze Premoli, con un passato sia in minoranza sia appunto da vicesindaco. E un esito tiratissimo come forse era logico aspettarsi anche dopo una campagna elettorale estenuante nonostante Motta sia un paese di appena 800 abitanti.

Il caso di Motta Baluffi conferma come nei piccoli comuni contino meno che a livello nazionale i simboli di partito, che peraltro non c’erano trattandosi di due civiche. Premoli, considerata un’anima di centrosinistra pur senza affiliazioni, ha superato Carrara, anima di centrodestra e ha peraltro incassato anche l’appoggio di Simone Agazzi, segretario territoriale della Lega, che si è esposto in prima persona, spiegando che prima di tutto vengono la disponibilità al dialogo e la voglia di fare, qualità che lo stesso Agazzi ha detto di avere trovato in Premoli.

Con lei in consiglio entrano i 7 consiglieri più votati, ossia Chiara Donzelli, Antonella Marca, Federico Poli, Sonia Feraboli, Alessandro Balestreri, Patricia Araujo Xavier e Tiziana Argenti. Per la minoranza, oltre a Matteo Carrara, cui spetta un posto da candidato sindaco perdente, ci sono invece Evita Allodi, per lei record di preferenze in assoluto con 24, e Luca Marca.

Queste le preferenze complete. Lista Premoli: Federico Poli 9, Antonella Marca 9, Sonia Feraboli 5, Katia Neva 1, Tiziana Argenti 2, Alessandro Balestreri 5, Chiara Donzelli 13, Patricia Araujo Xavier 3, Mariachiara Balestreri 2, Giuseppe Rescaglio 1. Lista Carrara: Evita Allodi 24, Cristiano Cernuzzi 5, Matteo Carmignato 8, Giancarlo Carrara 2, Alessandro Decordi 2, Pietro Dordoni 8, Jasmin Singh Dhillon 6, Maria Gioia 4, Luca Marca 22.

A San Martino dall’Argine, invece, entrano tutti i consiglieri dato che la lista di Alessio Renoldi era l’unica in corsa. Il recordman qui è stato Cedrik Pasetti, con 53 preferenze, che ha staccati tutti forte anche del ruolo di vicesindaco uscente. La situazione di San Martino, peraltro, non è nuova nell’Oglio Po. Negli ultimi anni anche Martignana di Po e San Giovanni in Croce si sono trovati ad avere la lista unica in lizza, sempre per il terzo mandato. Un dato che conferma quanto sia difficile anche provare a fermare la continuità, il che da un certo punto di vista rende ancora più importante il risultato di Premoli a Motta.

Tornando a San Martino, ecco le preferenze complessive: Cedrik Pasetti 53, Sonia Gandolfi 8, Federica Gerola 8, Lorenzo Renoldi 9, Luca Zambolo 7, Daniele Tarter 6, Simone Galimberti 5, Donato Novellini 7, Emanuela Bottoni 6.

Giovanni Gardani

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