Scout Bozzolo, festa ecologica
(e nuova quercia) per il 45esimo
Il Gruppo Scout prosegue così la sua attività sul territorio: spesso infatti i ragazzi si ritrovano organizzando, con i loro istruttori, iniziative benefiche a favore della comunità. Un modo per garantirsi anche longevità e un costante ricambio generazionale. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Un momento ecologico e di riflessione, nel segno di don Primo Mazzolari. Perché scout significa proprio questo: avventura e cura della natura nel segno anche dei dettami del Cristianesimo. Nell’area comunale nei pressi della rotonda TEA a porta San Martino, dopo l’autorizzazione dell’ufficio tecnico, il gruppo scout di Bozzolo, ha celebrato in modo significativo il 45esimo della propria fondazione.
Lo ha fatto piantando una quercia donata dal vivaio Affini. Il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio ha manifestato ai capi Stefano Bonati, Francesca Cerati, Elisa Protti, agli altri dirigenti ed a tutto il gruppo, la convinta ammirazione dell’amministrazione per l’indubbio contributo alla crescita di una coscienza civile e ambientale che il gruppo scout sviluppa nella città ed in tutto il territorio.
Il gruppo scout di Bozzolo è peraltro uno dei più longevo sul territorio Oglio Po, oltre che uno dei più ricchi, indissolubilmente legato alla figura di don Primo Mazzolari e alla sua predicazione, che proprio a Bozzolo ha avuto il suo sviluppo principale.
Al termine della messa a dimora della quercia gli scout hanno versato le loro borracce piene di acqua per favorire l’attecchimento dell’albero: un gesto simbolico, pure questo, ma anche indispensabile con l’acqua sorgente di vita per la piantina che negli anni diverrà un solido albero.
Il Gruppo Scout prosegue così la sua attività sul territorio: spesso infatti i ragazzi si ritrovano organizzando, con i loro istruttori, iniziative benefiche a favore della comunità. Un modo per garantirsi anche longevità e un costante ricambio generazionale.
G.G.