Matteo Piloni (PD): "Scelta
GAL, Sabbioneta divisiva"
"Per quanto legittima la decisione di ciascun ente locale di aderire al Gal che ritiene più opportuno, l’obiettivo primario dovrebbe sempre essere il rafforzamento di un territorio e non la sua divisione"
“La scelta del Comune di Sabbioneta non agevola il territorio Casalasco-Viadanese. O meglio, non aiuta a lavorare nella direzione di tenere unito un territorio, caratterizzato da piccoli comuni, e tutti i soggetti coinvolti, ed è per questo una scelta sbagliata.
Scelta, tra l’altro, che va nella direzione opposta rispetto al lavoro che si sta portando avanti per l’accordo quadro di sviluppo territoriale (Aqst) promosso e sostenuto da Regione Lombardia, il cui protocollo d’intesa è stato firmato da oltre 40 comuni lo scorso 16 dicembre, e per il quale tutti i comuni stanno lavorando proprio con il sostegno del Gal Oglio Po, a vantaggio di tutto il territorio casalasco-viadanese.
Per quanto legittima la decisione di ciascun ente locale di aderire al Gal che ritiene più opportuno, l’obiettivo primario dovrebbe sempre essere il rafforzamento di un territorio e non la sua divisione.
Una divisione che, in questo caso, ha più il sapore di una “guerra tra poveri” che rischia solo di indebolire tutti. Al di là degli approfondimenti giuridici del caso, il tema è tutto politico e per questo mi confronterò in Regione Lombardia con l’obiettivo di valorizzare gli aspetti di contiguità territoriale che i bandi regionali dovrebbero stimolare e premiare. C’è poi una responsabilità locale: se un territorio si divide è più difficile far valere le proprie ragioni e portare avanti strategie di sviluppo. E’ una responsabilità che deve andare oltre le appartenenze politiche. In tal senso sarebbe auspicabile un ripensamento da parte del Comune di Sabbioneta, ancor prima degli approfondimenti giuridici”.
Queste le dichiarazioni del consigliere regionale PD Matteo Piloni.
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