Politica

Crisi a Piadena Drizzona, Volpi:
"Centrodestra diviso alla meta"

"Praticamente ad un anno dalle nuove elezioni questo centrodestra locale è di fatto a pezzi, i consiglieri in ordine sparso e il Sindaco che inizia la sua campagna elettorale dimenticando che c'è un Comune da amministrare ma evidentemente mancano sia le forze che le idee per farlo e alla fine del mandato i tre partiti arrivano disuniti alla meta".

“A Piadena Drizzona il centrodestra unito ovvero Fratelli d’Italia, Lega per Salvini Premier e Forza Italia nel 2019 ha presentato alle elezioni amministrative un simbolo unico che raffigurava i tre simboli insieme, ma ormai sono rimasti insieme solo sulla carta”. A dirlo è Andrea Volpi, consigliere comunale di minoranza e rappresentante per il piadenese di Rive Gauche – Rifondazione Comunista.

“Dopo la vittoria delle elezioni – riepiloga Volpi – passano solo tre mesi e la maggioranza comincia a perdere delle pedine ovvero il consigliere Dante Benelli; poi lo stesso Sindaco eletto come esponente della Lega per Salvini Premier passa a Fratelli d’Italia e il carroccio inizia a pretendere dei rappresentati nella “stanza dei bottoni” e nel luglio del 2021 il segretario della Lega casalasca annuncia: “nell’amministrazione comunale di Piadena Drizzona c’è un problema: la Lega non è rappresentata a livello decisionale” e aggiunge anche che “la Lega non vuole distruggere questa maggioranza, il nostro intento è di continuare a sostenere l’attuale amministrazione”, come si direbbe in termini social questo è un “post invecchiato male” visto che ora il consigliere leghista Pagliari insieme a Rinaldo Mura (entrato a Gennaio ’23 in Consiglio al posto di Pietro Francesconi) ha di fatto tolto il sostegno al Sindaco e dunque alla maggioranza creando un nuovo gruppo denominato “PER IL PAESE”.

“Tutta questa confusione – attacca Volpi – ha portato solo disagi per la popolazione che si è vista aumentare le tariffe, esternalizzati i servizi più sensibili e importanti per le famiglie ovvero il trasporto scolastico e l’asilo nido con conseguente aumento dei costi; Piadena Drizzona ha un impianto natatorio che da un anno è chiuso e non c’è ancora nessuna luce in fondo al proverbiale tunnel; un palatenda che è senza copertura dal 4 luglio dello scorso anno; è passato poi in totale silenzio istituzionale locale il centenario del nostro illustre concittadino Maestro Mario Lodi per il quale l’amministrazione di centrodestra non organizzato nulla e lo reputiamo istituzionalmente, culturalmente e politicamente molto grave; la giunta ha poi variato gli orari del servizio biblioteca di fatto impoverendolo rendendo la fruizione  più complicata soprattutto per gli studenti”.

“Questi sono solo alcuni aspetti – precisa Volpi – che denotano una totale assenza di visione politica da parte dell’amministrazione di centrodestra che ormai non riesce nemmeno ad organizzare il proprio futuro, figuriamoci quello del nostro Comune; un centrodestra che ormai non esiste più, una maggioranza che ormai non esiste più e che ha davanti a sé ancora un anno di amministrazione prima delle elezioni ma non ha la benché minima idea di cosa fare, come fare e con chi fare visto che i consiglieri ormai scarseggiano”.

“Il Sindaco Matteo Guido Giorgio Priori – attacca ancora il consigliere – alla presentazione della lista nel 2019 diceva: “(…) non crediamo alle finte liste civiche: per questo nel logo abbiamo messo i tre simboli di partito del centro-destra unito, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, per non ingannare nessuno inserendo anche il logo civico di chi ci sostiene al di fuori di questi partiti”, anche qui ci troviamo di fronte ad un “post” invecchiato male perché non solo il centrodestra non è più unito e non lo è da qualche tempo ma alla fine le elettrici e gli elettori che hanno dato la loro fiducia a questa lista sono stati ingannati eccome. Una maggioranza che non è mai riuscita ad essere unita e che nell’ultimo periodo è di fatto collassata su se stessa”.

“Però il Sindaco uscente – conclude Volpi – ha trovato il tempo per organizzarsi per le prossime amministrative del 2024 comunicando pubblicamente la propria ricandidatura con ben otto nominativi pronti a sostenerlo in una nuova lista; sentendo questa notizia la nostra volontà di lavorare per preparare una valida alternativa si è sensibilmente rafforzata perché non possiamo permetterci altri cinque anni come quelli che stanno finendo. Praticamente ad un anno dalle nuove elezioni questo centrodestra locale è di fatto a pezzi, i consiglieri in ordine sparso e il Sindaco che inizia la sua campagna elettorale dimenticando che c’è un Comune da amministrare ma evidentemente mancano sia le forze che le idee per farlo e alla fine del mandato i tre partiti arrivano disuniti alla meta lasciando un paese senza guida”.

redazione@oglioponews.it

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