San Martino, ladri in casa del
morente Tonini, via due pistole
L’episodio adesso è al centro di ulteriori indagini in quanto, come spiegato dal Comando della Compagnia Carabinieri di Viadana l’intrusione dei malviventi ha portato alla sottrazione di due pistole che Tonini deteneva regolarmente
Gugliemo Tonini ha subito un affronto persino durante gli ultimi istanti della sua vita. I malviventi sono entrati nell’abitazione di via Carrobbio a San Martino mentre il noto fotografo era ricoverato in Rianimazione presso l’Ospedale Oglio Po dove nella notte di venerdi 17 febbraio purtroppo si è spento. Sapendo che l’uomo abitava da solo, qualcuno ne ha approfittato per arrivare nel cortile della casa e poi entrare forzando porte e finestre. Un lavoro da professionisti secondo le Forze dell’Ordine fatte intervenire su segnalazione dei parenti. L’episodio adesso è al centro di ulteriori indagini in quanto, come spiegato dal Comando della Compagnia Carabinieri di Viadana l’intrusione dei malviventi ha portato alla sottrazione di due pistole che Tonini deteneva regolarmente, tralasciando altri oggetti di valore. Una passione, quella delle armi, di cui nessuno era a conoscenza, che faceva parte evidentemente di un secondo hobby dopo quello della fotografia poi trasformatasi quest’ultima in una seria professione, che si accostava ad un altro suo attaccamento, quello per il pianoforte di cui aveva ottenuto un importante diploma dal Conservatorio. Garbo, delicatezza, sensibilità ed eleganza erano le sue caratteristiche più evidenti e proprio grazie a quelle la gente si recava volentieri nel suo studio-negozio sotto i portici di San Martino sicura di essere sempre accolti con il sorriso e la gentilezza che gli erano abituali. Lo stesso sorriso che la gente gli vorrà restituire martedi alle 14.30 per l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di San Martino durante il rito funebre.
Ros pis