Il pienone per la commedia
de "Le Bretelle" a Bozzolo
Un successo imprevisto per la commedia “La moglie, l'amante, il monsignore” che è stata rappresentata sabato scorso alla Sala civica di Bozzolo dalla compagnia teatrale “Le Bretelle”. GUARDA LA FOTOGALLERY
Se i comizi e gli incontri politici avessero la forza trainante delle commedie dialettali probabilmente alle votazioni si recherebbe molta più gente di quella che di solito si presenta in cabina. Se ne è accorto anche il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, il quale davanti ad una sala straripante aveva insistito affinché di repliche se ne facessero almeno altre due o tre. Se non altro per accontentare il pubblico che non era riuscito a trovare posto sabato sera.
“La moglie, l’amante e il monsignore” (scritta da Carlo Frera) è un’esilarante rappresentazione in dialetto mantovano recitata in Sala Civica da attori non professionisti che nella vita svolgono tutt’altro lavoro, ma che sul palco riescono a mantenere una incredibile disinvoltura e una professionalità da artisti navigati. Oltretutto davanti ad un pubblico costituito da parecchi amici, conoscenti e parenti senza manifestare nessuna difficoltà o imbarazzo e timidezza. Eppure di situazioni imbarazzanti nella rappresentazione ve ne erano tante, tra le bugie raccontate, gli appuntamenti e le lettere nascoste, intrallazzi vari e piccanti relazioni extraconiugali. Divertendo e appassionando gli spettatori che per oltre due ore hanno riempito di risate la Sala civica di Bozzolo. In attesa di vedere come si sarebbe conclusa la rocambolesca vicenda di finti dottori, amanti, cameriera tuttofare, zia, cocotte e direttore di banca.
Tutti destinati poi a scoprire le debolezze di ciascuno incontrandosi alla fine, per un malaugurato disguido dentro la Taverna dei sette peccati. Compreso un esilarante Monsignore accolto dal pubblico con autentiche ovazioni ad ogni apparire in scena. Grande merito alla Compagnia Le Bretelle formata da Franco Saviola, Federica Vesentini, Sara Franzini, Daniele Palvarini, Luciano Bignami, Rosetta Maioli e Claudia Maffezzoni sotto la regia di Ermanno Maioli. Giusto ricordare anche la suggeritrice Rossella Bettoni e l’addetto audio luci Sergio Poldi.
Prima dell’inizio il parroco di Bozzolo don Luigi Pisani era salito sul palcoscenico per ricordare che il giorno seguente ci sarebbe stato l’appuntamento di Carnevale per bimbi, ragazzi e adulti. “Abbiamo bisogno di ritornare a divertirci” ha sottolineato il sacerdote, citando il lungo momento di isolamento dovuto alla pandemia. Don Luigi ha anche raccontato di essere stato sino a poche ore prima a Bologna incontrando il Cardinale Monsignor Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, esprimendogli il forte desiderio di vederlo a Bozzolo, magari in occasione delle prossime giornate Mazzolariane.
Ros Pis