Chiesa

Don Zanaboni parroco per sei mesi
poi decisione definitiva della Diocesi

I parrocchiani, comunque, si sono detti soddisfatti dell’incontro col Vescovo, rendendosi disponibili per aiutare don Umberto nei suoi primi passi e, al contempo, ringraziando la Diocesi per avere impiegato così poco tempo a trovare una soluzione - per quanto temporanea - dopo la rinuncia di don Diego Pallavicini. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Parroco per sei mesi, poi si vedrà: questo è l’orizzonte temporale entro il quale verrà presa una decisione dal Vescovo di Cremona Antonio Napolioni sull’Unità Pastorale Barosi, che comprende San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, Casteldidone, Voltido e San Lorenzo Aroldo. Martedì sera, a porte chiuse, il Vescovo ha infatti incontrati i 44 membri del Consiglio Pastorale delle parrocchie casalasche, per spiegare gli ultimi sviluppi.

Non si è parlato molto di don Diego Pallavicini, l’ex parroco che è stato spostato da Bordolano e Corte de’ Cortesi, a quanto è dato sapere su sua precisa richiesta, per intraprendere un percorso di preghiera e di fede con un incarico un po’ meno gravoso, dato che don Diego da parroco è divenuto collaboratore parrocchiale.

Si è parlato piuttosto di come, anche in un momento di crisi come questo, l’Unità Pastorale debba riuscire a fare comunità, con l’aiuto reciproco che andrà dato anche a don Umberto Zanaboni, nominato appunto parroco “pro tempore”, in attesa di una decisione definitiva che a questo punto scatterà con l’estate, quando verranno ratificate le nuove nomine dalla Diocesi e dal Vescovo.

Don Zanaboni ha già due incarichi molto gravosi, ossia quello dell’Ufficio Missionario e soprattutto il ruolo di Vicepostulatore per la causa di beatificazione di don Primo Mazzolari. Difficile per lui – che infatti fino a pochi giorni fa era collaboratore parrocchiale festivo a San Sebastiano, a Cremona – farsi carico anche di reggere una parrocchia, o meglio ancora una unità pastorale, un po’ più complessa.

I parrocchiani, comunque, si sono detti soddisfatti dell’incontro col Vescovo, rendendosi disponibili per aiutare don Umberto nei suoi primi passi e, al contempo, ringraziando la Diocesi per avere impiegato così poco tempo a trovare una soluzione – per quanto temporanea – dopo la rinuncia di don Diego Pallavicini.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

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