Malatesta chiude con un appello:
"Oglio Po torni a contare in Regione"
"Quando avevamo un punto di riferimento al Pirellone, mi riferisco all’assessore Gianni Fava, Mantova godeva di una certa considerazione. Da 5 anni a questa parte abbiamo perso l’attenzione che meritiamo. La mia candidatura è volta proprio a questo: ridare voce al nostro territorio”.
Si è chiusa venerdì mattina la campagna elettorale di Carlo Alberto Malatesta, candidato per la Lista Letizia Moratti Presidente. Con un gazebo a Viadana, in mezzo ai cittadini, Malatesta ha concluso il suo tour elettorale che ha toccato numerose realtà del mondo delle imprese, delle associazioni e dell’agricoltura.
“Ho voluto questo ultimo gazebo a Viadana, in occasione del mercato settimanale, per incontrare quante più persone possibili anche al di fuori delle aziende” spiega il sindaco di Marcaria, oggi schierato a sostegno di Letizia Moratti.
“In tanti si sono fermati a mostrarmi supporto e anche a discutere con me della necessità di cambiare numerose cose nella nostra regione, a partire dalla sanità”.
Sono rimasto stupito – commenta Malatesta- dal tono propositivo di alcuni cittadini che stanchi di votare per i partiti tradizionali, si sono avvicinati per interrogarmi sulla scelta di candidarmi per una lista civica. La cosa non può che farmi piacere dopo una campagna elettorale intensa e fatta anche di attacchi personali per questa scelta”.
Prima del gazebo a Viadana, Malatesta ha incontrato anche un gruppo di professionisti con i quali ha condiviso i punti chiave del programma della lista Moratti con particolare riferimento al tema della sburocratizzazione e del dialogo con il Pirellone: “Una Regione più vicina ai cittadini -dice Malatesta- è una regione che rende facile e veloce l’accesso alle pratiche e alle informazioni. Un tema che per i professionisti è essenziale tanto quanto l’investimento in collegamenti e infrastrutture”.
Ridare voce al territorio di Mantova è una priorità del candidato Malatesta: “Da quasi 5 anni la nostra provincia è praticamente dimenticata. Quando avevamo un punto di riferimento al Pirellone, mi riferisco all’assessore Gianni Fava, Mantova godeva di una certa considerazione. Da 5 anni a questa parte abbiamo perso l’attenzione che meritiamo. La mia candidatura è volta proprio a questo: ridare voce al nostro territorio”.
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