Politica

Foderaro (Azione/Italia Viva), l'appello:
"Toccato i problemi del Casalasco"

“È evidente che non posso garantire la riapertura sicura del punto nascite dell’Ospedale OglioPo o un ponte nuovo, sarebbe disonesto e una presa in giro nei confronti degli elettori. L’impegno però che voglio assumermi, è l’assoluto impiego di tutte le mie forze anche per un territorio troppo spesso marginalizzato”

Una riflessione territoriale ad ampio raggio proposta da Giuseppe Foderaro, candidato consigliere regionale per Cremona di Azione/Italia Viva, dunque a sostegno di Letizia Moratti.

“Il “Casalasco” è il fulcro che unisce territori di una delle zone più produttive d’Italia e d’Europa; per la sua posizione, tuttavia, è sempre stato considerato periferia: periferia della provincia di Cremona e periferia della regione Lombardia. Le infrastrutture presenti sono obsolete. Al ponte di Casalmaggiore, così come a diversi ponti che attraversano il Po, sono rimasti pochi anni di vita. Regione Lombardia deve essere uno degli attori protagonisti alla realizzazione di un nuovo ponte, così come deve essere protagonista nel rinnovamento della linea ferroviaria Parma-Brescia.

Il servizio Ferroviario è uno dei punti principali del nostro programma. Non possiamo continuare con la gestione disastrosa di Trenord; al contrario di tutte le altre forze politiche, noi del Terzo Polo, crediamo che sia necessaria la messa a gara del servizio. Con la politica dei rimborsi parziali degli abbonamenti della giunta Fontana o i biglietti gratuiti per gli under 25 proposti da Majorino non si risolvono i ritardi e le cancellazioni che subiamo quotidianamente…”.

“Anche con riferimento alla “sanità” (che rappresenta la fetta più importante del bilancio regionale) – precisa Foderaro – non possiamo non notare che gli ospedali dei territori più decentrati sono quelli che subiscono maggiormente la criticità della situazione. La carenza di personale e le politiche attuate fino al periodo Gallera sono andate di pari passo con i tagli ai servizi.

Pensiamo ai pronto soccorso, al punto nascite dell’Ospedale Oglio Po o alla terapia intensiva neonatale di Cremona. Nuove strutture sanitarie all’avanguardia sono importantissime, ma sono contenitori che devono essere riempiti con personale e servizi efficienti per poter svolgere le proprie funzioni al meglio”.

“Il Casalasco è l’esempio più concreto – spiega il candidato consigliere – che la Lombardia funziona grazie all’iniziativa privata. Il casalasco è una terra di eccellenze: sono presenti aziende all’avanguardia e leader nel proprio settore, una filiera agroalimentare di valore assoluto. C’è però bisogno di un cambio di passo deciso anche da parte del pubblico per valorizzarlo e per valorizzare, anche, le numerosissime attrazioni culturali e turistiche.

Io non ho origini casalasche, ma è un territorio che conosco e con la quale ho legami. Credo che sia importantissimo avvicinare Cremona e il Casalasco per poter mettere in campo strategie comuni e liberare nuove energie. Vogliamo farlo per permettere ai giovani di rimanere e di costruire il proprio futuro qui.

Anche l’attenzione ai giovani, le politiche sull’istruzione e sulle specializzazioni post diploma, l’imprenditoria e l’occupazione giovanile, sono punti fondamentali del nostro programma sul quale, fin dalla sua nascita, Azione si è sempre contraddistinta dagli altri partiti con idee chiare e concrete”.

“È evidente che non posso garantire la riapertura sicura del punto nascite dell’Ospedale OglioPo o un ponte nuovo, sarebbe disonesto e una presa in giro nei confronti degli elettori. L’impegno però che voglio assumermi, è l’assoluto impiego di tutte le mie forze anche per un territorio troppo spesso marginalizzato” conclude Foderaro.

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