Scattolon (M5S): "Questione ponti
importante, si nomini commissario"
Una nomina necessaria vista anche la mole di interventi da effettuare. Dalla ricognizione riportata nel decreto ministeriale n. 1 del 2020 risultano essere 183 su 255 i ponti con degrado strutturale alto, 42 i ponti con limitazione di portata, 5 con limitazione del traffico, 4 chiusi totalmente e altri interessati da lavori di manutenzione
“Lo ribadiamo da anni, alcuni dei ponti situati in prossimità del fiume Po sono pericolosi e la loro messa in sicurezza deve essere considerata prioritaria” dichiarano in una nota congiunta la deputata del M5s Valentina Barzotti e l’ex parlamentare m5s Andrea Zolezzi.
“Sono strade su cui passano buona parte delle merci italiane esportate e importate e che determinano il 60 per cento del prodotto interno lordo italiano e riguardano una parte significativa dell’export e import nazionale. Inoltre i veicoli che transitano quotidianamente sui ventitré ponti principali del Po – di cui quattro autostradali, sono più di quattrocentomila, con oltre settantamila mezzi pesanti. Un monitoraggio – che ha reso ancora più evidente le mancanze – avviato con lo stanziamento pluriennale del 2018 di 250 milioni di euro per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e per la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali. È anche per questo che abbiamo deciso di presentare un’interpellanza parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti sottoscritta anche dalla Deputata PD Antonella Forattini per chiedergli la nomina di un commissario straordinario che possa supervisionare i lavori di manutenzione e/o ricostruzione, nonchè se intenda inserire il ponte della Becca nel primo aggiornamento utile del CDP Anas e se corrisponda al vero che siano stati stanziati nuovi fondi dedicati alla progettazione del Ponte di Ostiglia. Secondo recenti dichiarazioni del Ministro dei Trasporti, sarebbero stati messi a disposizione 3 milioni per la progettazione, ma ci chiediamo se e quando sia avvenuto il passaggio di proprietà del ponte ferroviario da RFI a ANAS”.
Insomma una nomina necessaria vista anche la mole di interventi da effettuare. Dalla ricognizione riportata nel decreto ministeriale n. 1 del 2020 risultano essere 183 su 255 i ponti con degrado strutturale alto, 42 i ponti con limitazione di portata, 5 con limitazione del traffico, 4 chiusi totalmente e altri interessati da lavori di manutenzione -concludono Barzotti e Zolezzi.
“La questione ponti è sicuramente un tasto dolente per i territori di confine come quelli della provincia di Mantova che hanno già subito ingenti danni al tessuto economico e sociale, oltre a tutti i disagi che i cittadini dei paesi adiacenti devono affrontare quotidianamente. Una Regione attenta, dovrebbe facilitare e sostenere ogni iniziativa utile a risolvere queste problematiche nel miglior modo possibile e nel minor tempo possibile.” aggiunge Raffaella Scattolon, candidata M5S per la provincia di Mantova.
redazioneòoglioponews.it