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ANPI Viadana e CGIL, a scuola con la
Costituzione e Francesca Parmigiani

È stata un’esperienza di divulgazione e di confronto per Anpi Viadanese “Lucia Sarzi” e Spi-Cgil Mantova, perché gli studenti hanno partecipato parlando dei diritti e dei doveri del loro quotidiano e hanno tradotto in esempi concreti le parole della Costituzione

A cosa paragoneresti la Costituzione?

Questa è la domanda a cui i bambini di 26 classi del territorio hanno risposto durante gli incontri con Francesca Parmigiani, avvocato e dottoressa di ricerca in Indirizzo Costituzionale, che da anni si dedica alla divulgazione della Costituzione nelle scuole di ogni ordine e grado, per diffonderne la conoscenza, in particolare tra i più giovani e che ha scritto il libro “ La Costituzione spiegata ai bambini”.

Da novembre a fine gennaio la Dottoressa Parmigiani ha incontrato online i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado del nostro territorio. Gli incontri sono stati intensi e coinvolgenti, i bambini e i ragazzi hanno risposto con empatia e partecipazione. E come non essere coinvolti durante letture e confronti tratti dalla vita quotidiana di tutti noi.

La Costituzione, durante gli incontri, è stata definita la legge più importante, che sta al vertice di una grande piramide, è stata inoltre paragonata a un guinzaglio, che protegge i nostri diritti e ci guida al rispetto dei nostri doveri.

Le immagini del libro” La Costituzione spiegata ai bambini”, alternate al racconto e alle spiegazioni, hanno permesso di affrontare argomenti come: libertà, diritti e doveri, solidarietà, uguaglianza, democrazia. I diritti e i doveri, propone Francesca Parmigiani, sono come uno zainetto che abbiamo già dalla nascita e nelle gare, che noi affrontiamo, sarebbe meglio partire allo stesso livello, ma non tutti abbiamo le stesse possibilità. La Costituzione afferma che gli ostacoli devono essere eliminati, per rendere la corsa più facile ed agile, perché tutti abbiamo diritto ad avere le stesse opportunità; eliminare gli ostacoli è importante, come viene scritto nell’articolo tre, ma occorre mettere in pratica le belle parole ed eliminare gli impedimenti, che purtroppo incontriamo ancora, durante la nostra vita. La Costituzione ci protegge ed è stata scritta da persone che hanno vissuto in tempo di guerra, senza democrazia, senza libertà, senza pace ed è per questo che questi valori a loro negati sono così importanti. I nomi dei bambini del libro di Francesca Parmigiani sono: Piero, Teresa, Nilde, Sandro, per non dimenticare le madri e i padri costituenti.

“A pochi giorni dalla Giornata della Memoria è giusto ricordare, afferma Francesca Parmigiani, che la Costituzione non fa discriminazioni, anzi le vieta e ci parla del nostro passato, del nostro presente e anche del futuro. Citando Calamandrei, la Costituzione è come una macchina, che ha bisogno del nostro impegno, che necessita di benzina.” Nell’ultima parte delle sue conferenze Francesca Parmigiani propone un’ultima similitudine, la Costituzione è come una casa, dove ciascuno di noi si può sentire libero, al sicuro da ingiustizie e discriminazioni, e la sua porta è aperta, pronta ad accogliere chi non ha diritti. Questo viene affermato perché la Costituzione è nata grazie alla partecipazione di tutti coloro che hanno lottato per cambiare le cose e per vivere in un mondo di pace, di uguaglianza, di democrazia, di libertà, di solidarietà, di riconoscimento dei diritti e dei doveri.

I bambini hanno posto domande sui diritti e sui doveri costituzionali. Molte sono state le richieste di chiarimento dell’articolo 11 della Costituzione, esprimendo il desiderio di pace, perché non solo l’Italia ripudi la guerra. Gli studenti hanno sottolineato il valore della solidarietà, affermando che le loro scuole hanno ospitato bambini ucraini e che azioni concrete di ospitalità vengono realizzate dalle loro famiglie.

È stata un’esperienza di divulgazione e di confronto per Anpi Viadanese “Lucia Sarzi” e Spi-Cgil Mantova, perché gli studenti hanno partecipato parlando dei diritti e dei doveri del loro quotidiano e hanno tradotto in esempi concreti le parole della Costituzione.

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