Addio a Zanchi: re del corno, con la
famiglia salvò due ebrei dalla Shoah
La famiglia Zanchi-Beduschi, in particolare, si era distinta durante la Seconda Guerra Mondiale per avere salvato due ebrei dalla persecuzione delle SS nazista, nascondendoli. Un particolare non di poco conto e da ricordare proprio nella Giornata della Memoria.
Si è spenta una colonna dell’economia (e della moda) bozzolese. E’ infatti scomparso nelle scorse ore Giovanni Zanchi, classe 1936, fondatore dell’omonima azienda specializzata nella lavorazione del corno e nella produzione, con questo materiale particolare, di accessori da indossare.
La famiglia Zanchi-Beduschi, in particolare, si era distinta durante la Seconda Guerra Mondiale per avere salvato due ebrei dalla persecuzione delle SS naziste, nascondendoli. “Forse non è un caso che Giovanni ci abbia lasciato proprio oggi, Giornata della Memoria, per andare a ricongiungersi alla mamma Margherita Beduschi, prima collaboratrice di Don Primo Mazzolari nella messa in sicurezza degli ebrei e giusta tra le nazioni nel memoriale dello Yad Vashem di Gerusalemme” è stato ricordato al cimitero ebraico durante le visite organizzate per questo 27 gennaio.
Come si legge sul sito della Zanchi 1952, l’azienda fondata proprio da Giovanni Zanchi, che inizialmente sembrava poter lavorare il prodotto solo per un mercato di nicchia e oggi esporta invece oggetti realizzati in corno in tutto il mondo, “Giovanni fin dall’adolescenza si è specializzato nella lavorazione di un materiale naturale, tanto affascinante quanto complesso, si è quindi cimentato nella sfida di modellare un materiale all’apparenza indomabile con l’intento di sprigionare le meravigliose sfumature che solo il corno può avere. Anni di esperimenti e tentativi hanno portato la famiglia Zanchi a comprendere tutti i più profondi segreti di questo materiale tramandandoli per tre generazioni”.
Nel 1952 appena sedicenne Giovanni vinse la medaglia d’oro del Ministero Industria e Commercio alla III Mostra dell’Artigianato Lombardo presso la Villa Reale di Monza. Nel 1970 lo spostamento nella sede dell’azienda in via Giuseppina a Bozzolo. Nel 1992 la medaglia d’Oro della Camera di Commercio e Artigianato di Mantova a Giovanni per i 40 anni di attività. Nel 2002 Giovanni Zanchi ha poi ceduto l’azienda ai tre figli Maurizio, Cristina e Marco: è nata così la Zanchi Giovanni di Zanchi Maurizio & C. Nel 2007 lo spostamento nella nuova sede in viale Calabria a Bozzolo, dove attualmente l’azienda si trova e produce. Nel 2010 infine la nascita del brand Zanchi 1952 dedicato alla realizzazione di prodotti finiti orientati al settore dell’arredamento e interior design.
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