Politica

Sanità, Carra (PD): "Regione
riapra il punto nascite di Asola"

"Il bilancio della regione è di circa 26 miliardi di euro - spiega Carra - la parte destinata alla sanità, comprese le RSA e la riabilitazione, è di circa 21 miliardi. Di questi 21 mld circa il 50% in regione Lombardia è destinato alla sanità privata"

Il punto nascite dell’ospedale di Asola, fiore all’occhiello della struttura, deve essere riaperto. Gli 11 miliardi circa destinati complessivamente dalla regione Lombardia alla sanità privata devono tornare ad essere investiti nella sanita’ pubblica. Questa cifra costituisce il 50% degli investimenti complessivi sulla sanità in regione e la necessità di un cambio di visione si inserisce in un contesto in cui Marco Carra, candidato PD al Consiglio regionale della Lombardia, colloca anche le battaglie territoriali, con al centro gli ospedali pubblici della nostra provincia, la necessità di garantire medici di base anche nei piccoli borghi, dare un contenuto alle Case di Comunità, oggi scatole vuote, ridurre le liste di attesa, investire nelle risorse umane con il potenziamento del personale sanitario con il giusto riconoscimento economico a tutti gli operatori del settore.

“Il bilancio della regione è di circa 26 miliardi di euro – spiega Carra – la parte destinata alla sanità, comprese le RSA e la riabilitazione, è di circa 21 miliardi. Di questi 21 mld circa il 50% in regione Lombardia è destinato alla sanità privata. Se il PD dovesse vincere le elezioni il nostro obiettivo è quello di spostare buona parte di quelle risorse sulla sanità pubblica. Una cifra importante, che potrebbe consentirci di recuperare quel diritto che oggi per tanti è negato, il diritto alla salute, e quindi di investire per accorciare le liste d’attesa, per ricostruire la medicina territoriale garantendo i medici di medicina generale, potenziare gli ospedali e incrementare il personale ospedaliero. Personalmente proseguirò le battaglie territoriali. Mi batterò per l’interregionalità dell’ospedale di Pieve di Coriano e per la riapertura del punto nascite ad Asola, chiuso durante il periodo Covid e che la regione non ha ancora deciso di riaprire.Questa sara’ il mio impegno per il territorio e in questo sta anche la profonda differenza tra Majorino, con il PD e il centrosinistra, e Fontana e Moratti, reponsabili di aver contribuito al ridimensionamento della sanità pubblica e allo smantellamento della medicina territoriale. Noi vogliamo garantire il diritto alla salute per tutti e non solo per chi ha le possibilità economiche”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...