Martignana, una vigilia di festa in
comune per 18enni e associazioni
Una fetta di salame, un pezzo di focaccia (rigorosamente del forno che sorge davanti al comune), pasticcini, vino e birra per tutti. Un momento di allegria per tutti. A Martignana l'anno vecchio si saluta così e così si alza il calice all'anno che verrà
Ormai è una sorta di tradizione consolidata quella del ritrovo, nel giorno della vigilia di Natale, in sala Consiglio del comune di Martignana Po. Amministrazione comunale, neo 18enni e associazioni di volontariato con sede a Martignana. Quattro parole (qui le cerimonie sono sempre piuttosto snelle) e poi un brindisi a ciò che è stato e all’anno che verrà.
Ieri mattina ci si è ritrovati, poco dopo le 11, in una sessantina di persone a far festa.
La prima rapidissima cerimonia è stata quella della consegna della Costituzione ai neo 18enni. A Martignana sono 20, nella sala consiglio, tra impegni vari e viaggi, erano presenti in 4. “Entrate a pieno diritto – ha detto Alessandro Gozzi, sindaco – nella società civile. E questo significa che potrete votare ed eleggere i vostri rappresentanti. Il mio augurio è che possiate prendere in mano la vita e portare avanti i vostri ideali. Con la vostra età, e la vostra energia fate un’invidia atroce a quelli come me. Scrivere questa Costituzione non è stato facile, è nata dopo la seconda guerra mondiale, dopo una lotta di liberazione, dopo tanta miseria e distruzione, dopo tante discussioni. La nostra è stata una generazione fortunata, abbiamo vissuto in un periodo di relativa pace. La vostra cresce in una situazione molto cambiata e molto più incerta. La pandemia, le guerre, il crescente fenomeno immigratorio, le insurrezioni di popoli di fronte all’oppressione. Insurrezioni a mio modo di vedere giuste. Ci sono paesi in cui la situazione è drammatica, dove le donne lottano per i loro diritti. No, non è un periodo sereno. Quel che vi posso augurare è di prendere in mano e con forza la vostra vita“.
Dopo la consegna della costituzione e la foto di rito è stato il turno delle associazioni di Volontariato e dei singoli volontari di Martignana. Un nutrito gruppo di realtà. Presenti anche alcuni degli insegnanti delle scuole di Martignana. “Quello che fate voi – ha detto Gozzi – è insostituibile. A tutti il mio più profondo grazie: i sindaci e le amministrazioni passano, il volontariato resta“.
Presenti Giuseppe Galafassi e Cesarino Rosa (Nonni Parco Rodari), Marisa Rosa (Circolo ACLI Anelli), Greta Visioli (Stelle sulla Terra), Paolo Mattioli (Pro Loco), Paola Tonghini (Martignana Team Sport), Stella Varotti e Andrea Visioli (Eridano Adventure), Rosolino Agosta e Giovanni Schiroli (Piedibus e API), Egidio Bellini (Volontari della Parrocchia).
Dopo le parole di don Gino che ha ricordato le parole del vescovo che diceva che Gesù è venuto per amarci e disarmarci e si è augurato che tutti noi, e per il bene di tutti si possa fare altrettanto nel nostro spirito anche nelle piccole cose per vivere sempre di più in armonia e per crescere umanamente, si è dato il via alla piccola festa.
Una fetta di salame, un pezzo di focaccia (rigorosamente del forno che sorge davanti al comune), pasticcini, vino e birra per tutti. Un momento di allegria per tutti. A Martignana l’anno vecchio si saluta così e così si alza il calice all’anno che verrà.
N.C.