Skate Park, Buttarelli: "Il merito
è di tutti, a tutti il nostro grazie"
Alberto Buttarelli è uno degli storici skaters casalaschi. Di seconda generazione. E' originario di Casalmaggiore anche se adesso vive a Viadana
Doveva essere un momento di festa e di ritrovo e lo è stato. Perché i ragazzi continuano a restare lontano – e probabilmente a ragione – da tutte le elucubrazioni mentali, le attribuzioni di merito, le scelte politiche e tutto il resto. Ma l’inaugurazione dello Skate Park ha anche portato qualche strascico sui social. Perché poi chi discute lo trovi sempre, anche di fronte alle cose belle, è matematico.
“Lo Skate Park deve essere un posto di ritrovo felice, un luogo d’incontro e di ritrovo”. Un posto bello, e lontano da tutto il resto. Alberto Buttarelli è uno degli storici skaters casalaschi. Di seconda generazione. E’ originario di Casalmaggiore anche se adesso vive a Viadana. Sabato nella gioia del ritrovo di tanti ragazzi e preso alla sprovvista da quei rompicojones dei giornalisti, ha detto le cose essenziali. Ha espresso la felicità dell’oggi senza ricostruire ieri e l’altro ieri. Ci sta, e ci potrebbe stare se il mondo fosse solo il suo e quello di chi impara un’equilibrio su una tavola a rotelle. Ma il mondo è anche quello in cui se qualcosa non la dici qualcuno se ne potrebbe avere a male.
Poco importa. E a loro, pure di queste nostre pare importa poco. Oggi ci ha contattato, Alberto, per chiarire il suo pensiero. Questo il suo messaggio integrale.
“A seguito del momento inaugurale di sabato scorso 19 novembre, ci tenevo a condividere la mia riflessione sulla buona riuscita del progetto. Lo skatepark ad alcuni può sembrare quasi un parco giochi ma in realtà non é questo. Si tratta di un posto che per molti significa casa, di un ritrovo dove ci si confronta in maniera costruttiva con se stessi e con amici uniti dalla stessa passione. Un luogo di crescita, felice e creativo. APERTO A TUTTI E PER TUTTI. Un posto che c’è sempre stato e che andava ripristinato.
Nell’estate del 2021 il nostro gruppo di amici e skaters “storici” ha deciso di impegnarsi per questa causa e grazie a Giuseppe Boles, che ha ascoltato le nostre idee, siamo entrati in contatto con Annamaria Piccinelli. Da subito Annamaria si é data da fare, credendo nel nostro progetto, votando a favore, presentando l’idea dello skatepark (che inizialmente immaginavamo al Parco delle Poste) in Consiglio Comunale e presentandoci al Sindaco. Un sostegno importante per gettare le fondamenta.
Il Sindaco ha ascoltato le nostre idee, ha dato fiducia al nostro entusiasmo, impegnandosi ad individuare nel prezioso fondo regionale Sport Outdoor l’occasione per riqualificare l’area ormai fatiscente del vecchio skatepark Baslenga. Il nostro progetto é stato possibile grazie alla preziosa e fondamentale collaborazione di Laura Cortellazzi, la quale si é sempre dimostrata disponibile e attenta. Veramente un grande lavoro svolto.
Questa collaborazione quindi é stata l’elemento chiave per la buona riuscita del nostro progetto! Se Casalmaggiore é tornata ad avere uno skatepark é merito dell’impegno collettivo. Grazie a tutti. Buona skateata!“.
N.C.