I familiari di Antonello Chicconi:
"Grazie a tutti per la vicinanza"
"Un uomo buono, un papà, un marito e un nonno orgoglioso della sua famiglia e dei suoi cari, “un uomo appassionato e gentile, partito troppo in fretta per l’altrove”
I fiori di campo crescono solo dove i semi sono caduti in terra fertile. E di semi, Antonello Chicconi, ne ha davvero lasciati cadere tanti in vita. Una grandissima manifestazione d’affetto quella che si è accesa nei suoi confronti dopo la notizia dell’avvenuto decesso all’ospedale di Cremona. Tantissime le persone a ricordarlo. La sua famiglia ha voluto ringraziare tutti per la partecipazione al dolore: “Vogliamo ringraziare di cuore tutti Voi – è il messaggio di Maria Angela, Camilla e Filippo, Alessandro, Silvia ed Edoardo – che ci siete stati accanto con la Vostra vicinanza, con i Vostri messaggi o con il Vostro pensiero. Siete stati tanti, anzi tantissimi… Con ognuno di Voi abbiamo condiviso i ricordi del nostro amato Chicco e abbiamo ripercorso diversi momenti di vita felice. Insieme a Voi abbiamo sorriso, ironizzato e riso. E abbiamo pianto, pianto tanto, perché Chicco non mancherà soltanto a noi, ma anche a Voi che ci avete confermato quanto il nostro papà, marito e nonno fosse speciale. Questa enorme dimostrazione di affetto ci rende ancora più orgogliosi di Lui e la Vostra vicinanza è e sarà fondamentale per affrontare un dolore così immenso. Siamo convinti che Chicco rimarrà accanto a noi e continuerà a donarci tanti ricordi e l’affetto di tante persone care, ispirandoci e guidandoci, ovunque Lui sia. Desideriamo porgere un ringraziamento speciale a Nazzareno Condina che dalla pagina di Ogliopo News ci ha regalato con grande sensibilità un ritratto veritiero di un uomo semplice, giusto, ironico e rispettoso della dignità e del pensiero di tutti quelli che aveva l’occasione di incontrare o conoscere e con i quali, anche nella fretta dei tempi che viviamo, non mancava mai di scambiare una battuta. Un uomo buono, un papà, un marito e un nonno orgoglioso della sua famiglia e dei suoi cari, “un uomo appassionato e gentile, partito troppo in fretta per l’altrove”.
N.C.