Casalese, 3 punti a tavolino? Difficile,
il pasticcio lo ha fatto l'arbitro
Quel che è certo è che, per un errore grave dell’arbitro, il Basilicastello dovrà però fare ora ricorso per avere una speranza di vedere ripristinato l’1-0 ottenuto sul campo.
Un pasticcio dell’arbitro o una speranza di 3 punti in realtà inattesi per la Casalese? Sul campo Basilicastello-Casalese è finita 1-0 in Prima categoria Emilia Romagna girone B e il risultato è pure costato la panchina a Manuele Galafassi. Eppure d’ufficio il Giudice Sportivo ha assegnato la vittoria a tavolino ai biancocelesti per 3-0, perché un calciatore dei locali avrebbe giocato da squalificato.
A norma di regolamento nulla da eccepire, tanto che in questo casi l’intervento del Giudice Sportivo avviene d’ufficio (dunque senza ricorso da parte della squadra avversaria), quando il calciatore “incriminato” finisce nel referto dell’arbitro perché ammonito o espulso.
Il problema però è un altro: il giocatore ammonito sarebbe Marco Pedrona e avrebbe giocato col numero 6 domenica. Dalla distinta però non compare nessun Marco Pedrona nel Basilicastello, tanto che col numero 6 ha giocato tal Ortalli. Dunque chi è Pedrona? Semplicemente il guardalinee dei locali (tra i dilettanti spesso l’assistente dell’arbitro è un dirigente) che è stato sì ammonito ma, da dirigente, non ha probabilmente la necessità di essere tesserato come un calciatore.
Ecco perché non è scontato che i 3 punti vengano assegnati alla Casalese: quel che è certo è che, per un errore grave dell’arbitro, il Basilicastello dovrà però fare ora ricorso per avere una speranza di vedere ripristinato l’1-0 ottenuto sul campo.
G.G.