Emmaus, false voci sull'associazione:
"Da 29 anni siamo quelli di sempre"

C’è chi diffonde falsità su una associazione molto conosciuto, che fa beneficenza e che da anni opera sul territorio. Parliamo degli Amici di Emmaus di Piadena che hanno voluto fare per questo motivo una precisazione.

“Ci giungono voci infondate relative alla nostra attività. Per esempio, viene affermato che chiediamo di essere pagati per effettuare il ritiro delle cose che ci vengono donate. È completamente falso! In quasi 29 anni di attività la nostra Associazione non ha mai, e sottolineiamo mai, chiesto alcun compenso per i ritiri a domicilio.

Qualcuno poi ha messo in giro la voce che non ritiriamo più i mobili. Anche questo è falso. A chi si rivolge a noi viene spiegato che non raccogliamo cose rotte e alcune tipologie di mobili che sappiamo già, per esperienza, che nessuno verrà ad acquistare nei nostri mercatini. Crediamo che chiunque possa comprendere che non ha alcun senso dedicare una giornata di lavoro volontario per ritirare un mobile che non verrà venduto e che dovrà essere smaltito in discarica sostenendo ulteriori costi. Le persone accolte nella nostra Comunità e i volontari dell’Associazione non sono dei netturbini”.

“Ciò precisato – spiega l’associazione – ringraziamo ancora una volta tutti/e coloro che ci donano quanto a loro non serve più, chi acquista nei nostri mercatini solidali e chi ci sostiene in qualunque modo. Infine, ricordiamo che per la gestione della nostra Comunità di accoglienza di Canove de’ Biazzi non chiediamo e non riceviamo alcun contributo pubblico o privato e che tutte le risorse derivano dai nostri mercatini. Scegliere Emmaus significa scegliere la solidarietà, la sobrietà e la salvaguardia dell’ambiente”.

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