Don Pezzetti: "Comunità energetiche
più forti della burocrazia"
L’obiettivo è partire ufficialmente a metà 2023: il 26 ottobre intanto un incontro esplicativo a Piadena proprio per spiegare - e superare - l’impasse romana, che però potrebbe anche rappresentare un falso problema. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Mancano i decreti attuativi e, nel mezzo del guado e della formazione del nuovo governo, è la burocrazia al momento a bloccare la comunità energetica. Iniziativa che, in provincia di Cremona, con la Diocesi di Cremona a guidare il tutto, vede esperienze a Piadena Drizzona, Soresina, Sospiro e Gussola.
L’idea è quella di unire le forze – a Piadena ad esempio ci sono parrocchia, comune, casa di riposo e cooperativa Il Gabbiano – investire nelle rinnovabili e ottenere un triplice risultato: ecologico, economico con la ripartizione delle spese e sociale, investendo parte dell’utile per le famiglie indigenti. La situazione dalle nostre parti non è così rallentata, grazie all’appoggio scelto dai vari attori, affidatisi a Fondazione Cariplo, come spiega don Antonio Pezzetti.
L’obiettivo è partire ufficialmente a metà 2023: il 26 ottobre intanto un incontro esplicativo a Piadena proprio per spiegare – e superare – l’impasse romana, che però potrebbe anche rappresentare un falso problema.
G.G.