Ambiente

La staffetta per l'ambiente passa
da Casalmaggiore per Bellaguarda

Una staffetta per dire no “ai disastri perpetrati ai danni del nostro territorio”: il riferimento è all’autostrada Cremona-Mantova e alla TiBre, osteggiate da sempre dai comitati ambientalisti, e anche ai problemi legati all’inquinamento della Pianura Padana, una delle zone con la qualità dell’aria peggiore d’Europa. GUARDA IL VIDEO

Una staffetta in bicicletta dalla provincia di Brescia al Casalasco, passando anche da piazza Garibaldi a Casalmaggiore per giungere poi a Bellaguarda (Viadana), dove è stato organizzato domenica pomeriggio il convegno antinucleare. Una staffetta per dire no “ai disastri perpetrati, o che si vogliono realizzare, ai danni del nostro territorio”: il riferimento è all’autostrada Cremona-Mantova e alla TiBre, osteggiate da sempre dai comitati ambientalisti, e anche ai problemi legati all’inquinamento della Pianura Padana, una delle zone con la qualità dell’aria peggiore d’Europa.

A ritrovarsi i comitati ambientalisti del Casalasco Piadenese con Cesare Vacchelli in testa e naturalmente i comitati della zona bresciana, che fanno parte della Rete Ambiente Lombardia e hanno voluto portare la loro esperienza al servizio del convegno di Bellaguarda.

Nella frazione viadanese è stato poi proiettato il video “Al passo del Chiese” di Mirko Savi, dedicato al depuratore incriminato del Lago di Garda, mentre il dibattito “Nucleare, no grazie!” con Mario Agostinelli ha animato l’incontro e chiuso un ulteriore passaggio della staffetta, destinata nella giornata di lunedì a passare da Gazzuolo, Bozzolo, Piadena Drizzona, Canneto e Acquanegra sul Chiese, chiudendo ad Asola, Remedello, Visano e Lonato con arrivo in piazza Duomo a Brescia alle ore 18 sempre di lunedì.

G.G. (video Alessandro Osti)

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