Politica

Sabbioneta, addio a Cesare Boni:
fu sindaco dal 1995 al 2004

Partito negli anni ’60 alla volta di Milano per cercare fortuna proprio nel ramo commerciale, era poi rientrato a Sabbioneta negli anni ’80, risultando tra i primi a commerciare brioche e prodotti da forno surgelati con i bar, quando ancora questa “visione” non era di moda come oggi.

Sabbioneta perde uno degli ultimi sindaci capaci di portare a termine due mandati consecutivi proprio nel comune mantovano. Si è spento nella mattinata di sabato Cesare Boni, 85 anni, che però prima che politico è stato soprattutto un commerciante e un innovatore.

Partito negli anni ’60 alla volta di Milano per cercare fortuna proprio nel ramo commerciale, era poi rientrato a Sabbioneta negli anni ’80, risultando tra i primi a commerciare brioche e prodotti da forno surgelati con i bar, quando ancora questa “visione” non era di moda come oggi. Cesare Boni si era avvicinato alla politica grazie al figlio Davide, che era diventato a fine anni ’90 presidente della Provincia di Mantova (poi guidò anche la Regione Lombardia).

Cesare aveva così scelto di correre come sindaco di Sabbioneta sotto l’egida della Lega Nord, assieme ad alcune liste civiche, ed era riuscito a vincere le elezioni, trovando la conferma al secondo mandato: in totale è stato sindaco dal 1995 al 2004 (il primo mandato durò quattro anni, come era previsto all’epoca dalla legge, poi cambiata ampliando a cinque anni la durata di un singolo mandato, come accade oggi).

Negli ultimi anni, e sino a quando l’associazione non aveva chiuso i battenti, Cesare Boni era stato anche dirigente dell’Associazione Diabetici Oglio Po, prodigandosi per quelli che, come lui, avevano contratto la malattia. Presenza assidua allo sportello dell’ospedale e ai vari convegni e incontri.

“Era un amico – lo ricorda Gianni Fava – anche se non lo sentivo da un po’. Ma conosco bene il figlio Davide (oggi referente per Grande Nord, ndr) che mi aggiornava delle sue condizioni di salute, che si erano aggravate negli ultimi due anni. Lo ricordo come una persona energica, decisa, un uomo del fare. E lo ricordo anche come personaggio eccentrico, nel senso positivo del termine: ricordo bene che una volta passò in centro a Sabbioneta vestito con una vistosa pelliccia. Veniva soprannominato “torace” perché amava tenersi in forma e fu uno dei primi ad andare in palestra quando ancora non c’era questa moda. Credo sia stato un sindaco apprezzato, se è vero che venne riconfermato”.

A ricordare Boni anche Marco Pasquali, attuale sindaco di Sabbioneta. “Ci ha lasciato oggi Cesare Boni, già Sindaco di Sabbioneta. Nei prossimi giorni avremo modo di ricordarlo al meglio. Oggi è il giorno del silenzio, del dolore delle persone a lui vicine, della preghiera. Un abbraccio al figlio Davide con cui negli ultimi giorni ci siamo sentiti per portare la nostra vicinanza. La comunità Sabbionetana perde un pezzo della sua storia. Ciao Cesare, sindaco di tutti”.

G.G.

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