Cronaca

Bozzolo piange Luigi Saviola,
fece grande il locale Ospedale

In un dibattito che coinvolse la cittadinanza Saviola era dapprima del parere di rifare completamente l’Ospedale verso San Martino per ampliare il più possibile l’utenza verso Marcaria. Luigi Saviola lascia i figli Graziella e Paolo, il fratello Felice e tanti parenti.

Ultimo saluto giovedì 18 agosto a Luigi Saviola, il bozzolese che ha legato il suo nome all’ospedale come presidente (fu il penultimo seguito da Piergiorgio Mussini), ricoprendo poi la carica di assessore ai lavori pubblici col sindaco Gilberto Maini. Persona ricordata per la sua onestà e disponibilità, Luigi Saviola, 92 anni, fu presidente dell’antico ospedale di Bozzolo in uno dei momenti di grande importanza nella seconda metà del secolo scorso.

Sotto la sua direzione l’ospedale assunse l’aspetto attuale con la progettazione e la realizzazione del reparto nuovo ossia delle due ali, quella solitamente fotografata con l’ingresso su via XXV Aprile (era ancora presidente) e quella poco dietro laterale (dove ci sono riabilitazione e le palestre dopo la partenza ma con iter già avviato). L’Ospedale in quel periodo venne giudicato il secondo in provincia subito dopo quello di Mantova con primari che sono rimasti nella storia come i fratelli Sabbioni e Gibelli.

In un dibattito che coinvolse la cittadinanza Saviola era dapprima del parere di rifare completamente l’Ospedale verso San Martino per ampliare il più possibile l’utenza verso Marcaria. Luigi Saviola lascia i figli Graziella e Paolo, il fratello Felice e tanti parenti. E’ stato salutato dalla cittadinanza partendo dalla Chiesa di San Francesco per la Chiesa della SS. Trinità. Dopo le esequie la salma è stata trasportata al Tempio crematorio di Mantova.

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