Cronaca

Viabilità: Ciclabile Vicobellignano
Casalmaggiore, ancora problemi

Al momento difficile pensare ad un intervento risolutivo da parte dell'Amministrazione già impegnata su più fronti. Ma in futuro chissà: magari qualche bando o l'intervento di qualche privato potrebbe sbloccare la situazione

Decine le biciclette buche degli ultimi mesi. “Sono numerosi gli anziani – ci spiegano in Croce Rossa – che lasciano qui le bici buche in attesa di venirsele a riprendere”. Numerose e continue le lamentele degli utenti ciclisti, dai più giovani agli anziani, stanchi di rischiare antipatiche forature. Alcuni affermano che “le cause sono le spine che cospargono la ciclabile, se cosi può essere definita” nel tratto dall’incrocio di Vicobellignano e la strada bassa fino alla rotonda del Conad per intenderci. “Possibile – ci spiegano – che nessuno possa risolvere questo problema che coinvolge tantissima gente? Siamo proprio messi male! Eppure la ciclabile, è molto frequentata ed andrebbe curata ed anche rifatta. Mezza corsia in ghiaia, il resto con asfalto non messo benissimo, anzi con pozzetti e tombini che affiorano tra buche e pericolose imperfezioni di quell asfalto ormai andato e crepo. E poi, quelle piante usate da bordura, che diventano aghi quando si seccano o si spezzano. Anni indietro si era anche arrivati a pensare che la causa fosse la presenza di un particolare infestante che, dal terreno della Croce Rossa, in fase di costruzione, ricordando proprio, i tempi del cantiere, di quando la colpa veniva spesso e volentieri attribuita all’erigenza costruzione, ed alla vegetazione che poi, era stata rimossa. I numeri ed i fatti, purtroppo parlano di un’altra realtà. La ciclabile è comunale, ANAS ha appena asfaltato la statale. In due punti la striscia per velocipedi e pedoni è interessata a lavori per l’illuminazione pubblica. Poi probabilmente si penserà a rimetterla in sesto almeno nei punti interessati ai lavori. Si cercano vie, ogni volta, per riuscire a far fronte a tutto, ma qualche volta, anche per i comuni, non è possibile. Anche l’accesso alla Croce Rossa andrebbe ravvivato e rivisto in un’ottica di sviluppo e risposta della viabilità decisamente modificatasi nel corso degli ultimi anni. Lo stop è quasi scomparso e pure la fascia in cui i velocipedi hanno la precedenza. Poco importa al momento perché comunque difficilmente quella fascia viene utilizzata. Per poterlo fare, chi è a bordo della due ruote a pedali, dovrebbe andare sulla ghiaia. La ciclabile che unisce Casalmaggiore alla frazione di Vicobellignano è discretamente utilizzata: da un lato della strada c’è continuità abitativa tra la fine di Casalmaggiore e l’inizio di Vicobellignano. E poi attività commerciali e sull’altro lato ancora dimore, un supermercato ed altre attività. Al momento difficile pensare ad un intervento risolutivo da parte dell’Amministrazione già impegnata su più fronti. Ma in futuro chissà: magari qualche bando o l’intervento di qualche privato potrebbe sbloccare la situazione.

N.C.

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