Comune di Viadana, accordo coi
sindacati: ecco i fondi in campo
E’ stato firmato dal comune di Viadana rappresentato dal sindaco Nicola Cavatorta l’accordo con le sigle sindacali.
E’ stato firmato dal comune di Viadana rappresentato dal sindaco Nicola Cavatorta l’accordo con le sigle sindacali. In particolare sono state istituite alcune Borse lavoro per lavori socialmente utili per un totale di 10mila euro, così come un fondo contro le povertà per 48mila euro. Sulla lotta all’evasione gli uffici comunali hanno previsto di poter recuperare 580mila euro nel sommerso, che saranno destinati a sostenere i servizi per tutti i cittadini.
Non è tutto: da un lato l’impegno dell’amministrazione comunale di abbassare l’addizionale Irpef nei bilanci futuri, con la soglia a 12mila euro e i vari scaglioni che salgono dallo 0.65% allo 0.71%; dall’altro l’impegno ad una riduzione della Tari laddove le attività commerciali richiedano la compostiera o il compostaggio domestico.
Per l’Imu l’amministrazione comunale ha equiparato a prima casa i cittadini ricoverati in Casa di Riposo con aliquota agevolata del 7.6 per mille (contro il 10.1 per mille ordinario), con la riduzione dell’imposta al 50% per le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado, a condizione che il proprietario disponga al massimo di due abitazioni.
Sulle politiche sociali tanti i numeri da ricordare: 179mila euro per il fondo per le rette di residenze disabili; 68.800 euro per il trasporto disabili alla “Casa del Sole”; 30.084 euro di fondo distrettuale di solidarietà ai disabili; 150mila euro per il centro diurno disabili e trasporto; 305mila euro per le comunità dei minori; 39.400 euro per i progetti di intervento domiciliare sui minori; 5mila euro per minori in affido; 3mila euro per progetti contro la violenza; 10mila euro per borse lavoro; 140mila euro per Rsa e centri diurni anziani; 106mila euro per servizio domiciliare alle persone anziane.
E ancora 19.200 euro per il contributo alla “Casa del Sole” per il trasporto di ragazzi disabili, 20mila euro per l’assistenza ai minori in affido, 485mila euro per l’assistenza ad personam sui servizi scolastici, senza dimenticare interventi specifici per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di violenza di genere e di bullismo. L’amministrazione si impegna infine al recupero e alla sistemazione attraverso interventi ordinari di eventuali alloggi vuoti di proprietà comunale da assegnare a famiglie sfrattate.
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