La musica bella di Wolmer e
il ricordo della sua Sabbioneta
Era nato a Breda Cisoni, frazione di Sabbioneta, esattamente 100 anni fa. Per questo Sabbioneta ha voluto rendere omaggio a un suo figlio che ha fatto magie nel campo della cultura e della musica, grazie alla sua fisarmonica.
Era nato a Breda Cisoni, frazione di Sabbioneta, esattamente 100 anni fa. Per questo Sabbioneta ha voluto rendere omaggio a un suo figlio che ha fatto magie nel campo della cultura e della musica, grazie alla sua fisarmonica. Un nome – quello di Wolmer Beltrami – che, accostato a Gorni Kramer, ricordato ogni anno con un premio speciale a Rivarolo Mantovano, ha creato un tandem di fatto inimitabile a livello comprensoriale. Due colossi dell’arte delle sette note.
Wolmer Beltrami è stato ricordato, alla presenza anche della figlia Fiorenza, venerdì era in piazza Ducale, all’interno del cartellone della Fiera del Carmine, in una serata che ha dato ampio spazio ai ricordi, alla buona musica e agli aneddoti. Con un afflusso di pubblico più che buono, perché in effetti l’evento meritava, richiamando i sabbionetani che, nonostante siano passati tanti anni, hanno comunque goduto – e continuano a godere – della musica di Beltrami e vanno orgogliosi di potersi definire concittadini di un genio. Chi invece non è riuscito, per motivi anagrafici, a conoscerlo, ha avuto una buona occasione per farlo grazie a questa serata.
Alberto Sarzi Madidini ha creato un filo conduttore, scandendo i tempi di filmati e ricordi sulla vita di Wolmer, dai primi approcci con la fisarmonica fino al successo negli anni ’60. Ma nella serata organizzata dalla Pro Loco del presidente Stefano Minari, con l’appoggio del comune (non è mancato il saluto del sindaco Marco Pasquali), non potevano mancare i componimenti dello stesso Beltrami, che dopo avere fatto parte dell’orchestra diretta da Gorni Kramer, divenne anche un talent scout musicale, lanciando molti cantanti, come ad esempio la cremonese Mina o il bresciano Fausto Leali.
Condotta da Francesco Osini, consigliere della Pro Loco sabbionetana, la serata è stata, come detto, allietata dalle esecuzioni alla fisarmonica di Tiziano Chiapelli (accompagnato dal chitarrista Pino Bifano) e di Luca Zanetti (Lorenzo Martelli era assente per problemi personali). Si sono inoltre esibiti due ballerini, Mariapia Mari e Antonio Falsett, con la coreografia favorita anche da tre giovanissime danzatrici, mentre immagini di repertorio dalle teche Rai sono state proiettate sul maxi schermo.
Da rimarcare il fatto che pochissimi in Italia possono fregiarsi di saper suonare la musica di Beltrami, piena di virtuosismi e molto difficile da riprodurre ed eseguire. Non a caso lo stesso Wolmer vinse l’Oscar Mondiale della Fisarmonica.
G.G.