Siccità, problemi anche per
gli animali in campagna e nel Po
La crisi idrica non accenna a diminuire, con l’assenza di piogge che mette a dura prova la vegetazione e impatta su diverse attività dell’uomo. Ora il perdurare della siccità sta causando problemi anche agli animali, sia nella campagna cremonese sia nel fiume Po. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
La crisi idrica non accenna a diminuire, con l’assenza di piogge che mette a dura prova la vegetazione e impatta su diverse attività dell’uomo. Ora il perdurare della siccità sta causando problemi anche agli animali, sia nella campagna cremonese sia nel fiume Po. Il professor Riccardo Groppali, biologo, premette che l’acqua è indispensabile come approvvigionamento idrico da bere, ma oltre a ciò serve a diverse specie per riprodursi: è il caso di alcuni insetti e degli anfibi, fra cui il rospo smeraldino.
Ne hanno bisogno, per altri motivi, gli uccelli acquatici e quelli cittadini come il rondone. Sono in difficoltà anche diverse specie di pesci che popolano il Grande Fiume con le sue lanche, ossia stagni perifluviali originati da meandri abbandonati, ora in secca. Si registra inoltre un sensibile aumento dell’inquinamento.
F.P.