Asst Mantova completa una rete
in fibra ottica di 450 chilometri
Le applicazioni più moderne in ambito sanitario o di servizio ai pazienti - ad esempio la cartella clinica elettronica e i sistemi di diagnostica per immagini - necessitano di connessioni efficaci e affidabili in tempo reale, requisiti che la precedente infrastruttura non era più in grado di garantire.
Una rete in fibra ottica di circa 450 chilometri fra le prime in Italia, in grado di collegare anche le sedi più remote ad altissima velocità. ASST di Mantova ha completamente rinnovato il proprio sistema geografico di telecomunicazioni che interconnette le strutture e gli ospedali sparsi sul territorio provinciale. Uno strumento all’avanguardia, che utilizza le più moderne tecnologie per consentire l’accesso ai servizi informatizzati in totale trasparenza e sicurezza.
Le applicazioni più moderne in ambito sanitario o di servizio ai pazienti – ad esempio la cartella clinica elettronica e i sistemi di diagnostica per immagini – necessitano di connessioni efficaci e affidabili in tempo reale, requisiti che la precedente infrastruttura non era più in grado di garantire.
La struttura dei Sistemi Informativi Aziendali, con a capo Paolo Garbossa, ha guidato la progettazione e la realizzazione di questa rete di collegamenti in fibra ottica con una notevole estensione chilometrica, che consente di raggiungere le varie sedi aziendali a una velocità di 10Gbps. Viene impiegata una tecnologia di ultima generazione, capace di automatizzare il trasporto dei servizi, indipendentemente dalle caratteristiche dei singoli collegamenti e dai percorsi disponibili.
Il risultato: prestazioni di alto livello per il trasporto in tempi rapidi di moli significative di dati, applicazioni audio o video; un sistema altamente affidabile, grazie ai percorsi multipli e agli automatismi di reinstradamento a fronte di eventuali guasti, nonché sicuro, in virtù dell’isolamento dei singoli servizi all’interno dell’insieme comune di collegamenti e di facile gestione, in quanto non richiede interventi di riconfigurazione rigida per rispondere a ogni nuova richiesta.
Da sottolineare inoltre l’estrema flessibilità che permette di includere e sfruttare, per qualsiasi eventualità, anche collegamenti tradizionali Mpls o connessioni internet non dedicate. La tecnologia utilizzata supporta agevolmente architetture di disaster recovery e business continuity, in linea con le indicazioni istituzionali nell’ambito del Pnrr, che richiedono di migliorare le caratteristiche di resilienza e affidabilità delle pubbliche amministrazioni, specialmente quelle che gestiscono servizi essenziali e critici come la sanità.
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