I d'Avalos, Piazza Spagna: che storia
(di Casalmaggiore) sotto il Torrione!

Un tuffo nella storia, nell’ambito dei Giovedì d’Estate, ma riallacciandosi già a Piazza Spagna, il nome della fiera estiva di Casalmaggiore che presto tornerà. Perché di nobili spagnoli, in fondo, s’è trattato, narrando la vicenda – in parte romanzata in parte supportata da documenti storici – di Alfonso Felice d’Avalos, che sposò Lavinia Feltria della Rovere, sorella del Duca di Urbino e amica personale nientemeno che di Torquato Tasso.

Una vicenda curiosa, che affonda le sue radici nella seconda metà del 1500, quando appunto Casalmaggiore era dominio spagnolo, e che è stata narrata all’ombra del Torrione Estense (a proposito di storia, il più antico monumento di Casalmaggiore) e della luna, giovedì sera da Pierluigi Bonfatti Sabbioni e Jacopo Orlo, dallo storico Costantino Rosa, da Arianna Novelli, che ha recitato alcuni sonetti dedicati a Lavinia, e da Angelo Angiolini, che ha curato gli arrangiamenti musicali con la chitarra.

Alfonso Felice d’Avalos, (che si dice avesse il vizio di girare di notte mascherato in cerca di luoghi di malaffare), con buona probabilità, ha conosciuto Ignazio Donati, compositore e Maestro di Cappella del Duomo casalese e di cui si apprezzano in questi giorni le magnifiche musiche proposte nell’ambito della manifestazione “Venetia Picciola Festival”.

Una vicenda, con le indubbia capacità narrative dei protagonisti di oggi, che non ha mancato di stimolare curiosità in questo salto nel passato che è una pagina di storia di Casalmaggiore. Perché la Fiera di Piazza Spagna, probabilmente, deriva proprio da quel periodo di dominazione. E perché, nella cornice dei Giovedì d’Estate che ha fatto il pieno in piazza Garibaldi, anche l’iniziativa culturale sotto il Torrione non ha deluso né a livello di qualità né come partecipazione del pubblico.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)