Cronaca

San Daniele, rogo a La Zanzara,
intervengono i vigili del fuoco

Purtroppo, come evidenziano anche diversi frequentatori della golena del fiume che si estende tra La Zanzara e il ponte sul Po “Giuseppe Verdi”, quella è una zona in cui i “furbi” sembrano abbondare

Vigili del fuoco di nuovo in azione, a causa di un incendio, nel tardo pomeriggio di ieri in località La Zanzara, pittoresca area golenale posta sulla sponda destra del Po ma amministrativamente situata in territorio lombardo, nel comune di San Daniele Po.

E’ stato necessario scrivere, fin dalle prime battute, “di nuovo” perché era già successo pochi mesi fa. In quell’occasione l’incendio aveva interessato le aree a ridosso della vecchia gru (inutilizzata da anni e anni) che un tempo serviva per l’attracco delle imbarcazioni. Questa volta il rogo ha interessato la medesima area, a pochi metri di distanza dalle precedenti.

Sul posto, ancora una volta, i vigili del fuoco che, con un intervento tempestivo e provvidenziale, hanno evitato che le fiamme potessero propagarsi al resto dell’area boschiva e alle vicinissime baracche utilizzate da appassionati e frequentatori del Grande fiume. Se da una parte è doveroso scrivere che le cause dell’incendio sono al vaglio degli inquirenti, perché giustamente è a loro che spetta determinarle, dall’altra è altrettanto vero che è più che evidente il fatto che il rogo sia stato di origine dolosa, dal momento che si è incendiata un’area verde, oltretutto all’ombra.

La mano che ha appiccato il fuoco è quella di un imbecille e questa è la parola più gentile e meno offensiva che si possa utilizzare. Imbecille perché solo gli imbecilli agiscono nascondendosi senza metterci la faccia e senza prendersi le loro responsabilità. Imbecille perché ha colpito un’area verde e danneggiato alberi che producono ossigeno. Imbecille perché il fuoco, con le temperature di questi giorni, può solo essere pericoloso e propagarsi a dismisura. Imbecille perché ieri, a quella ora, si era pure alzato il vento che può solo alimentare il fuoco. Imbecille perché accendere fuochi è vietato; imbecille perché ha fatto danni; imbecille perché, anziché commettere un reato, avrebbe potuto fare cose più utili, tipo dedicarsi a qualche sana forma di volontariato.

Purtroppo, come evidenziano anche diversi frequentatori della golena del fiume che si estende tra La Zanzara e il ponte sul Po “Giuseppe Verdi”, quella è una zona in cui i “furbi” sembrano abbondare. Vengono segnalati soggetti che, in più occasioni, avrebbero intimidito chi stava semplicemente facendo una passeggiata; altri che avrebbero creato capanni a ridosso di tralicci (cosa vietatissima) ed altri ancora che avrebbero utilizzato quelle aree per i loro comodi di varia natura.

Del resto, in un passato non lontano, c’è chi è riuscito a individuare quelle aree per realizzare un rave party facendo entrare camion a tempo di record e installando palchi capaci di fare invidia ai più celebrati cantanti del momento. Per fortuna il Comune di San Daniele Po, a differenza di altri, non è stato con le mani in mano e ha piazzato barriere metalliche che impediscono l’accesso con mezzi a motore. Tuttavia, come chiedono appunto diversi appassionati e frequentatori del fiume, sono necessari più controlli, da parte delle autorità preposte, di giorno e di notte, in quelle aree e, chissà, sarebbe anche utile la creazione di percorsi capaci di unire le due sponde portando ulteriore beneficio allo sviluppo del turismo e della cultura fluviale.

Eremita del Po, Paolo Panni

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