Cronaca

Bozzolo, domanda da 1 milione di
euro per la medicina territoriale

Il progetto, studiato direttamente dai referenti di Comune, Azienda Sociale Consortile Oglio Po, Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova, raccoglie la domanda dell’area, offrendo al territorio un plesso di circa 900 metri quadrati, in buono stato conservativo e senza oneri aggiuntivi a carico degli enti partecipanti

Il Comune di Bozzolo, quale capofila, ha presentato formale domanda di partecipazione al bando misura cinque del PNRR, Infrastrutture Sociali, per l’ammontare di 1 milione di euro per il rafforzamento della medicina del territorio. La vicenda pandemica ha messo in evidenza il ruolo decisivo delle aree periferiche e degli ospedali di ringhiera. Il progetto, studiato direttamente dai referenti di Comune, Azienda Sociale Consortile Oglio Po, Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova, raccoglie la domanda dell’area, offrendo al territorio un plesso di circa 900 metri quadrati, in buono stato conservativo e senza oneri aggiuntivi a carico degli enti partecipanti. Si tratta dell’ex Asilo Bozzetti, già sede di un centro medico, ora destinato a struttura territoriale di supporto familiare (family coaching) con consultorio giovanile, servizio contro le dipendenze, supporto ai minori, contro il disagio e l’emarginazione. Il progetto è stato approvato dall’assemblea dei sindaci del distretto Oglio Po, che comprende i dieci comuni dell’area mantovana. Risponde, in particolare, alla rarefazione del personale specialistico per affrontare problematiche di così forte attualità e si muove in direzione dell’urgenza del bisogno per aggredire tematiche al centro delle comunità.

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