Rivarolo del Re, fondi comunali
per calmierare l'aumento della TARI
“Nonostante il continuo aumento dovuto allo smaltimento dei rifiuti, anche quest’anno grazie al buon lavoro degli uffici comunali e ad un’attenzione amministrativa a tutela del cittadino, siamo riusciti a trovare risorse pari a 13.592,06 euro da poter ripartire sulle utenze domestiche in modo da contenere per quanto possibile l’incremento della Tari"
E’ una piccola goccia nel mare rispetto alla spirale degli aumenti che investono luce, gas e generi di prima necessità, ma resta comunque un gesto significativo, capace di ridurre l’aumento per le utenze domestiche della tariffa legata ai rifiuti. Un gesto fatto da un comune per i suoi cittadini. Il Comune di Rivarolo del Re decide di calmierare la TARI (per quanto possibile) intervenendo sulla parte variabile della Tariffa rifiuti. L’art. 1, comma 660 della legge 27 dicembre 2013 n. 147 spiega che il comune può deliberare, con regolamento di cui all’articolo 52 del citato decreto legislativo n. 446 del 1997, ulteriori riduzioni ed esenzioni rispetto a quelle previste. La relativa copertura può essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa e deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del comune. “Applicando l’articolo della legge ed avendo a disposizione tra le risorse destinate ad esenzioni e ad agevolazioni la somma di € 5.766,13 da fondi covid degli anni precedenti e € 7.825,93 di buoni alimentari da Covid 2021, non utilizzati, pari ad un totale di € 13.592,06, sulla base delle stime effettuate dagli uffici comunali, abbiamo deciso di ripartirli sulla quota variabile dell’utenza domestica con una agevolazione pari al 10,75%”. Spiega il sindaco Luca Zanichelli.
I COSTI DEL COMUNE – Dal piano finanziario si evince un costo complessivo di gestione del servizio pari a € 241.698,92 per il Comune di Rivarolo del Re ed Uniti, di cui € 152.264,06 per costi variabili ed € 89.434,77 per costi fissi, che il Comune dovrà coprire integralmente con la tariffa, calcolata per l’anno 2022, secondo il metodo MTR-2 approvato con deliberazione n. 363/2021/R/RIF del 3/08/2021, dell’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA). L’aumento per le utenze domestiche avrebbe dovuto variare tra il 10% e il 15% della Tari rispetto all’anno 2021, per questo l’Amministrazione Comunale ha pensato di calmierare tale variazione.
L’INTERVENTO – “Nonostante il continuo aumento dovuto allo smaltimento dei rifiuti, anche quest’anno grazie al buon lavoro degli uffici comunali e ad un’attenzione amministrativa a tutela del cittadino, siamo riusciti a trovare risorse pari a 13.592,06 euro da poter ripartire sulle utenze domestiche in modo da contenere per quanto possibile l’incremento della Tari. E’ essenziale proseguire con una corretta raccolta differenziata dei rifiuti in ambito domestico e soprattutto ad un corretto utilizzo della discarica rispettando le regole imposte, i rifiuti speciali prodotti da attività lavorativa non possono essere conferiti nella discarica comunale, in quanto il costo di smaltimento dei rifiuti portati in discarica viene conteggiato nel piano economico finanziario redatto dal gestore e poi ripartito tramite la tari sulla collettività”.
N.C.