Villa Mina a Cappella, cancello
divelto: e i vandali entrano
Quel che fa specie, però, a distanza di quasi due settimane, è che il cancello della villa di via Muratori, non lontano dalla chiesa parrocchiale di Cappella, sia ancora lì, divelto e dunque molto più facile da superare. Per i malintenzionati, un invito a nozze. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Si chiama Villa Mina Rosetta ed è uno dei monumenti simbolo di Cappella, frazione di Casalmaggiore. Già qualche anno fa, a Ferragosto, questa villa era stata presa di mira da alcuni vandali, che avevano dato fuoco a una parte del parco. Stavolta, invece, hanno divelto il cancello d’ingresso, scardinandolo sia dal collegamento automatico sia nella parte materiale e creando così un varco.
Il cancello è nelle stesse condizioni ormai da una decina di giorni, perché a differenza di quell’incendio, oggi Villa Mina è disabitata. L’ultimo proprietario, l’ingegner Alessandro Dei Bei, è scomparso a inizio maggio scorso e la sua intenzione era di lasciare, in assenza di eredi, proprio la sua villa a disposizione dell’università di Milano per trovare nuovi spazi per giovani studenti di ingegneria.
Il punto è che il bene andrebbe però prima di tutto preservato, sia per il suo valore storico e assieme affettivo, sia per la possibilità di utilizzarlo e sfruttarlo come sede staccata dell’università milanese. Le scorribande sono state già due negli ultimi dieci giorni: nel secondo caso alcuni ragazzini sono stati visti e dunque fermati dai Carabinieri, preventivamente allertati.
Gli stessi componenti della baby gang hanno ammesso di non voler rubare nulla all’interno della villa, ma di volersi divertire distruggendo qualcosa. Insomma, puro vandalismo misto a idiozia. Quel che fa specie, però, a distanza di quasi due settimane, è che il cancello della villa di via Muratori, non lontano dalla chiesa parrocchiale di Cappella, sia ancora lì, divelto e dunque molto più facile da superare. Per i malintenzionati, un invito a nozze.
G.G.