Crisi idrica lombarda, Legambiente
a Fanpage.it: “Processo irreversibile"
“Periodi di siccità si susseguono nei cicli storici, non è un evento puramente contemporaneo. Quello che è certo, però, è che la frequenza di questi fenomeni estremi è aumentata: è questo aspetto che è sicuramente da associare al grande problema del cambiamento climatico"
In un’intervista a Fanpage.it Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia parla di cosa significa emergenza idrica: “cosa succederà e come possiamo risolverla?”
“Non è che manchi l’acqua, in questo momento. Il discorso si pone in prospettiva: non abbiamo acqua di scorta. Questo, a maggio, dovrebbe essere il periodo dell’anno più ricco d’acqua, visto il disgelo. E invece nelle valli alpine sono quasi terminate le riserve, mentre i laghi sono colmi al 50 per cento. Nel bacino dell’Adda, tanto per fare un esempio concreto, non c’è mai stata così carenza d’acqua. Mai.”
“Periodi di siccità si susseguono nei cicli storici, non è un evento puramente contemporaneo. Quello che è certo, però, è che la frequenza di questi fenomeni estremi è aumentata: è questo aspetto che è sicuramente da associare al grande problema del cambiamento climatico. Una tendenza che ormai non si può più invertire. Il clima è cambiato per sempre, e ora è il momento di pensare a soluzioni inedite.”
“Dal momento che non possiamo certo far piovere di più, occorre pensare a nuove tecniche di irrigazione, a sistemi di canalizzazione diversi e forme inedite di risparmio idrico. La disponibilità di acqua non è garantita per sempre, dobbiamo rivedere i modelli che abbiamo sempre utilizzato. Siamo abituati a pensare alla Lombardia come a una terra fertile, irrigata, piena d’acqua e per questo ricca. Non è più così. L’orientamento deve essere sempre rivolto al risparmio energetico, ormai.”
redazione@oglioponews.it