Casalmaggiore, lotta all'amianto:
fondi per Torre Littoria e cimitero
Nell’estate entrante, intanto, inizieranno i lavori per i quali il comune casalese ha ottenuto finanziamenti sul banco ad hoc nel 2021.
Casalmaggiore non molla per quel che concerne la lotta all’amianto: nell’estate entrante, infatti, inizieranno i lavori per i quali il comune casalese ha ottenuto finanziamenti sul banco ad hoc nel 2021. Si tratta di operazioni che porteranno alla rimozione del fibrocemento da alcuni loculi del cimitero cittadino, dal camposanto di Fossacaprara e anche dal tetto del Centro “Aiuto alla vita” di viale Mazzini.
Non è tutto però: il comune, infatti, aveva deciso di partecipare alla fine del 2021 (si ricorda un sopralluogo alla Torre dell’acquedotto, ad esempio) ad un altro bando di Regione Lombardia sempre per la rimozione dell’amianto. Anche questa volta i fondi sono arrivati e dunque nei prossimi mesi il comune potrà approntare i progetti di rimozione amianto in particolare per quel che riguarda tre strutture: due sono nel cimitero del capoluogo, per un totale di circa 52mila euro investiti sulla cappella centrale e su quella laterale sinistra (che ospita le tombe di alcuni importanti sacerdoti). Il secondo progetto, invece, finanziato con 24.336 euro, riguarda proprio la Torre dell’Acquedotto, conosciuta anche come Torre Littoria.
Giovanni Gardani