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La Pace delle piccole cose. Lions e
Diotti premiano i disegni dei ragazzi

"Partiamo dai nostri cuori - ha spiegato la dirigente Dall'Asta - partiamo dalla disponibilità nei confronti degli altri. Se parliamo di pace come valore universale dobbiamo cominciare a coltivarla dentro di noi"

La Pace parte dalle cose piccole, dal rapporto che hai con chi ti cammina accanto. Con questa importante considerazione fatta dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Diotti Cinzia Dall’Asta si è aperta ieri, nell’Aula Magna della Scuola Media Diotti, la premiazione per il concorso Lions International Poster Contest Peace 2021/2022 Siamo tutti Connessi, concorso apertosi a livello di scuola alla Diotti che porterà i tre vincitori a confrontarsi con i loro pari età a livello nazionale e poi, nell’eventualità di un’ulteriore passaggio, nella fase internazionale.

Tre interessanti lavori, prima di tutto perché ad ognuno di loro era legata una logica ed un concetto di fondo. Non disegni dunque nati per caso e neppure un evento estemporaneo perché legato ad una fase preparatoria ricca di altri momenti dedicati all’argomento. Si è lavorato sulla Pace, perché la Pace parte dalle piccole cose, dal quotidiano vivere. “Partiamo dai nostri cuori – ha spiegato la dirigente Dall’Asta – partiamo dalla disponibilità nei confronti degli altri. Se parliamo di pace come valore universale dobbiamo cominciare a coltivarla dentro di noi. E’ più faticoso coltivare l’odio, è molto più semplice, e rasserenante, coltivare la Pace. Questo momento con i Lions è parte di un progetto, ricco di letture e riflessioni: la Pace è un valore che va coltivato, praticato e diffuso”.

Ad essere premiate le allieve di seconda Stella Ghizzini, Laura Boldrini e l’allievo Bruno De Bernardo. A loro, oltre all’attestato del Lions e alla possibilità di accedere alle fasi nazionali del concorso, un buono da 100 euro da spendere in materiale scolastico. “Ho disegnato – ha spiegato Stella Ghizzini – un ragazzo e una ragazza che rappresentano tutti noi. I coltelli e le varie lame sulla schiena rappresentano le difficoltà della vita che tutti i giorni siamo costretti ad affrontare, ma nonostante tutte queste difficoltà loro restano connessi e si vogliono bene nonostante tutto come facciamo noi nella nostra vita”. I ragazzi erano accompagnati dai docenti d’arte Michele Citro e Arianna Colameo. “Ho disegnato la terra sotto forma di umano – ha spiegato Bruno De Bernardo – con un mantello sul quale sono disegnate tutte le bandiere. Poi ho disegnato una pioggia di Pace che disseta la terra, perché tutti ne abbiamo bisogno”. Non ha voluto commentare il proprio disegno Laura Boldrini: “Un disegno non ha bisogno di parole”.

Ad introdurre la premiazione il presidente del Lions Club Casalmaggiore Paolo Bini, accompagnato dal segretario Marco Ponticelli e dal Cerimoniere Cristiano Albertoni. Paolo Bini ha spiegato ai ragazzi molto brevemente la storia dei Lions Club. Cristiano Albertoni invece si è soffermato sulla situazione Ucraina, spiegando ai ragazzi cosa significa una guerra. “Pensate ai vostri compagni, ai vostri vicini di banco. E pensate allo spostamento, in Ucraina, di 6 milioni di persone verso luoghi più sicuri. Pensate ancora un giorno di tornare a casa, magari ad una casa distrutta, o ancora a non ritrovare il vostro vicino di banco o di casa e non perché sia partito per andare in un’altra scuola o in un’altra città, ma perché non c’è più”.

N.C.

 

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