Viadana, Casa del Commiato:
interrogazione dell'opposizione
"Per un’opera di questa natura il nostro Piano di Governo del Territorio individua precisamente l'obbligo di creare parcheggi in una percentuale di certo non trascurabile, ossia il 200% della superficie lorda di pavimento del manufatto edilizio"
Amministrazione distratta, o poco accorta. O entrambe le cose. Al centro dell’attenzione delle consigliere d’opposizione Roberta Alberini, Fabrizia Zaffanella e Benedetta Boni la nuova Casa del Commiato che sta sorgendo in via San Francesco. “Sussistono forti dubbi – spiegano – sul fatto che sia stata adeguatamente valutata la situazione da parte dell’Amministrazione comunale in merito all’impatto urbanistico dell’opera. Opera che viene realizzata in totale assenza di parcheggi interni ma anche esterni in quanto, viste le ridotte dimensioni di Via San Francesco, la sosta è vietata sulla pubblica via. Per un’opera di questa natura il nostro Piano di Governo del Territorio individua precisamente l’obbligo di creare parcheggi in una percentuale di certo non trascurabile, ossia il 200% della superficie lorda di pavimento del manufatto edilizio“.
L’interrogazione è stata presentata affinché l’amministrazione ne risponda nel prossimo Consiglio. Il testo integrale nel pdf allegato nella riga sotto.
Interrogazione casa del commiato
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