ANPI Viadana nelle scuole con i
burattini e la storia di Ca' del Pozzo

ANPI Viadana ha terminato il primo ciclo di incontri con le scuole primarie. Ad essere portato all’attenzione degli scolari uno spettacolo di burattini con una storia ricca di insegnamenti: una maniera semplice ed immediata per farsi comprendere.

I BURATTINI: CA’ DEL POZZO – Una piccola comunità condivide un pozzo sprovvisto di corda e secchio; perciò ognuno, ogni volta che deve attingere l’acqua, deve portare la propria corda e il proprio secchio. In quegli anni il fascismo imperversa in tutta Italia e anche a Cà del Pozzo le milizie compiono perquisizioni e dispensano punizioni e purghe. Scoppia la guerra: gli uomini sono portati al fronte dai fascisti. Al paese restano solo donne e bambini, speranzosi che un giorno torni la libertà, quella che mancava anche prima che scoppiasse la guerra. Un giorno, di fianco al pozzo del villaggio, compare un uomo, un partigiano: è ferito, è ricercato. Una donna si fa coraggio e aiuta il partigiano: lo porta nel proprio fienile, gli offre una coperta, dell’acqua e del cibo. Il suo gesto attiva altri gesti di solidarietà: ogni donna della comunità porta qualcosa al partigiano. Tornato in forze, il partigiano esce in cortile e si reca al pozzo per lavarsi ma, non trovando la corda o il secchio, chiede alle donne come mai il pozzo ne sia sprovvisto. Le donne provano vergogna per quella mancata condivisione e, dopo la partenza del partigiano, decidono che da quel momento il pozzo venga munito di una corda e un secchio a disposizione di tutti. Finalmente la guerra finisce ma prima ancora della guerra è finito il fascismo, sarà questo il motivo della festa di Cà del pozzo che chiude lo spettacolo e riapre il futuro dei suoi abitanti.

LA LETTERA AI BAMBINI – Cari Bambini delle Scuole Primarie di Viadana, Casaletto, San Matteo, Dosolo e Pomponesco, si è conclusa una serie di lezioni sul 25 Aprile, nelle vostre Scuole. I protagonisti hanno dato vita ad una storia liberamente ispirata alla Favola al telefono di Gianni Rodari, “Il pozzo di cascina piana”. La storia racconta del ventennio fascista, dalla marcia su Roma, sino alla conclusione della guerra. I protagonisti sono riusciti ad essere coinvolgenti e vi hanno presentato le vicissitudini di un periodo non facile per la nostra Italia, senza libertà e senza Pace, ma la conclusione della storia vi ha magicamente appassionato. Le vostre domande sono state acute e intelligenti. I protagonisti, occorre svelarlo, sono stati i BURATTINI di Teatrino Pellidò con il loro spettacolo”Ca’ del pozzo”, che è stato fortemente voluto da Anpi Viadanese “Lucia Sarzi” con la collaborazione di Spi Cgil, Coop3.0, Circolo Gulliver, Comune di Pomponesco. ANPI Viadanese, visto il protocollo di intesa tra Ministero dell’Istruzione e l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia del 21 settembre 2020, ha desiderato: “offrire alle istituzioni scolastiche del territorio di ogni ordine e grado un sostegno alla formazione storica, alla documentazione e alla ricerca per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva”. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione intende sviluppare competenze trasversali. È compito della Scuola, dalla Scuola dell’Infanzia sino agli Istituti di Istruzione Secondaria, in possibile accordo con enti, come l’ANPI stessa, formare e favorire una vostra partecipazione alla vita civile. Per la formazione di voi giovani, affinché siate realmente cittadini per partecipare alla vita civile, plasmata dai principi di responsabilità, legalità e solidarietà. Anpi Viadanese “Lucia Sarzi” continua con queste azioni la valorizzazione dell’apprendimento della Storia e il potenziamento dei valori di Democrazia e di Pace. Ringraziamo tutti voi, Bambini delle Scuole Primarie di Viadana, Casaletto, S.Matteo, Dosolo e Pomponesco, ringraziamo le vostre Maestre e i vostri Dirigenti Scolastici per la disponibilità dimostrata. Ci avete chiesto di tornare e faremo di tutto per esaudire questo vostro e nostro desiderio. Anpi Viadanese “Lucia Sarzi”

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