Cultura

Concerto per la Pace in Duomo.
Un pensiero per Claudio Acquaroni

Prima del concerto il saluto di Cesare Visioli, presidente subito dopo Acquaroni e prima di Fava, e di Giovanna Gardinazzi, oltre alla nota dedicata alle eventuali offerte (il concerto era infatti gratuito) destinate alla cura del Duomo e in particolare del catino absidale. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Era nato come concerto dell’Epifania, da parte della Società Musicale Estudiantina di Casalmaggiore. Poi il Covid convinse a rinviare l’appuntamento il 6 gennaio scorso e nel frattempo tempi ancora più cupi si sono affacciati sull’orizzonte mondiale. Da qui la decisione di dedicare il concerto di sabato sera in Duomo a Casalmaggiore alla Pace, come spiega Fabio Fava, presidente del sodalizio musicale casalese, che ha invitato la Filarmonica di Mantova ad accompagna il coro Estudiantina, entrambi diretti dal Maestro Donato Morselli.

Un concerto seguito da molti appassionati e con una dedica speciale in più, triste e nostalgico ma anche riconoscente, a Claudio Acquaroni, scomparso venerdì e per 9 anni presidente dell’Estudiantina. Tra il pubblico il parroco don Claudio Rubagotti, il vicario don Arrigo Duranti e il collaboratore don Angelo Bravi, oltre all’assessore alla Cultura Marco Micolo e successivamente, dopo un primo impegno a teatro, al sindaco Filippo Bongiovanni.

Prima del concerto il saluto di Cesare Visioli, presidente subito dopo Acquaroni e prima di Fava, e di Giovanna Gardinazzi, oltre alla nota dedicata alle eventuali offerte (il concerto era infatti gratuito) destinate alla cura del Duomo e in particolare del catino absidale.

G.G.

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