Lanterna del Po, il messaggio di
Pace da Isola Pescaroli a Brancere
L’obiettivo è di far rientrare la Lanterna del Po a Zibello in occasione delle festività natalizie 2022. Per informazioni e per programmare le successive tappe è possibile contattare i numeri 3402499355 (Paolo Panni) e 3356205908 (Fabio Pezzini)
La Lanterna del Po, iniziativa nel segno della pace, voluta e organizzata dal gruppo Amici del Grande fiume di Polesine Zibello (Parma), è arrivata, domenica 27 marzo, a Brancere, piccola ma vivace frazione di Stagno Lombardo (Cremona).
Dopo la tappa inaugurale con la quale, a piedi, è stata portata dalla piazza di Zibello al santuario della Madonna della Fiducia di Isola Pescaroli dove, con la sua luce, è rimasta una settimana, ecco che, grazie all’iniziativa di Tommaso Mazzeo, è giunta a Brancere. Da un santuario, quindi, al’altro, da quello della Madonna della Fiducia alla chiesa di Brancere dove il parroco, con lungimiranza, sta lavorando per dare vita al santuario della Regina del Po. Un itinerario, dunque, in questi primi passi, nel segno di Maria. Prima Zibello, dove la piazza è stata teatro di un evento prodigioso in tempo di guerra (un ordigno esploso sulla piazza principale del paese rimase inesploso e, per grazia ricevuta, nella chiesa parrocchiale venne eretto un altare dedicato alla Madonna di Fatima); poi, appunto, Isola Pescaroli col santuario della Madonna della Fiducia, e ora Brancere col nascente santuario della Regina del Po.
A Isola Pescaroli, la Lanterna del Po, col diario di bordo che l’accompagna, è stata consegnata, dall’assessore Graziella Polenghi (che l’aveva ricevuta la domenica precedente) a Vitaliano Daolio del Po Fishing Center di Motta Baluffi che ha messo a disposizione la sua barca. A metà del percorso le imbarcazioni, nei pressi di Polesine Parmense, si sono incontrate. La Lanterna è stata quindi consegnata a Tommaso Mazzeo, anima della giornata, e quindi le imbarcazioni, insieme, sono giunte a Brancere dove, ad accogliere la Lanterna del Po, insieme a diverse persone, erano presenti il sindaco Roberto Mariani (che ha elogiato e sostenuto l’iniziativa di pace) e il parroco don Pierluigi Vei (per tutti, comunemente, don Pedro). Quest’ultimo ha guidato tutti, citando papa Francesco, nella preghiera di fronte alla santella votiva della Regina del Po, opera di Graziano Bertoldi, inaugurata per il Giubileo del 2000 e, poco più tardi, nella chiesa di Brancere (dove ora la Lanterna si trova) ha presieduto la celebrazione della messa. Per il comitato Amici del Grande fiume, promotore dell’iniziativa di pace, erano presenti l’Eremita del Po, Paolo Panni, e Fabio Pezzini. L’iniziativa, come ricordato dai promotori, vuole mantenere del tutto il suo carattere popolare e spontaneo. Per questo motivo non è stato programmato alcun itinerario. Ogni comunità che riceverà la Lanterna deciderà per quanto tempo, dove e come trattenerla per poi consegnarla, a propria volta, ad altre comunità, dell’una e dell’altra riva. Il viaggio potrà essere liberamente esteso anche a comunità non necessariamente rivierasche del Po.
L’obiettivo è di far rientrare la Lanterna del Po a Zibello in occasione delle festività natalizie 2022. Per informazioni e per programmare le successive tappe è possibile contattare i numeri 3402499355 (Paolo Panni) e 3356205908 (Fabio Pezzini).
Paolo Panni (Eremita del Po)