Bozzolo, i redattori di Increscendo
intervistano Anna Kravtchenko
Kravtchenko ha interagito con grande disponibilità, raccontandosi in un percorso a ritroso che dal suo presente di affermata concertista e stimata docente, attualmente in servizio al Conservatorio di Lugano, si è spinto fino al suo incontro con il pianoforte e con la musica
Nel 1992, a soli 16 anni, la sua clamorosa vittoria al Concorso “Busoni” di Bolzano, un trionfo giunto dopo 5 anni di podio inespugnato, aveva infiammato la scena musicale. Da allora Anna Kravtchenko è un nome ricorrente sui palcoscenici internazionali. I ragazzi della redazione di Increscendo – il magazine online realizzato alla secondaria di Bozzolo, da quest’anno impreziosito da un valoroso contingente proveniente dal plesso di Rivarolo Mantovano – hanno incontrato la pianista ucraina in un appassionante collegamento via meet nel corso del quale le hanno rivolto diverse domande rispetto al suo percorso umano e artistico. In particolare, si sono soffermati sulla drammatica situazione in atto nel Paese natale dell’artista, nativa di Karkhiv, sul ruolo della musica e dell’arte come veicoli di messaggi politici e civili, sul senso di nostalgia che accompagna chi si trova lontano dalle proprie radici. Kravtchenko ha interagito con grande disponibilità, raccontandosi in un percorso a ritroso che dal suo presente di affermata concertista e stimata docente, attualmente in servizio al Conservatorio di Lugano, si è spinto fino al suo incontro con il pianoforte e con la musica. Il testo dell’intervista, raccolto dai redattori, comparirà sul numero di giugno del magazine.
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