8 marzo: il messaggio unitario di
Comune, Concass, Mia e ASST
E’ l'occasione per far riflettere il nostro territorio su un problema che non è solo della donna, ma che coinvolge tutti: famiglie, minori, figure e agenzie educative, amministrazioni, servizi istituzionali, gruppi informali e soprattutto le nostre comunità
In occasione dell’ 8 Marzo, ma la data è solo un pretesto, riprende a pieno regime la campagna di prevenzione contro la violenza sulle donne, avviata il 25 novembre scorso dal Comune di Casalmaggiore, in rete con il CONCASS, il Centro antiviolenza MIA – ODV e ASST CR.
In ogni comune del casalasco saranno distribuite locandine e cartoline che affrontano con lo strumento del fumetto le varie problematiche legate alla violenza sulle donne, che ricordiamo non essere solo violenza fisica, ma anche psicologica, economica e quella che viene definita la violenza assistita da parte dei bambini e delle bambine in ambito domestico.
E’ l’occasione per far riflettere il nostro territorio su un problema che non è solo della donna, ma che coinvolge tutti: famiglie, minori, figure e agenzie educative, amministrazioni, servizi istituzionali, gruppi informali e soprattutto le nostre comunità.
Seppur i dati nazionali e locali mostrano un fenomeno in continua evoluzione siamo consapevoli che questi dati sono solo la punta dell’iceberg, di situazioni che ancora ad oggi fanno fatica ad emergere e a individuare vie di uscita.
Il territorio vede ormai da anni una rete consolidata di servizi pubblici e privati che collaborano alfine di promuovere percorsi di autonomia per le donne che decidono di uscire dalle condizioni di violenza.
Il consorzio casalasco dei servizi sociali ha da sempre garantito la presenza di assistenti sociali in tutti i 17 comuni e promosso con diversi partner progetti finanziati anche da Regione Lombardia per la messa in rete di misure di intervento, finalizzate al sostegno dei percorsi di autonomia delle donne.
Il Centro Antiviolenza di Casalmaggiore, gestito da M.I.A. – ODV, è attivo dal 2013 e in questi anni ha accolto decine e decine di donne vittime di violenza. MIA garantisce uno spazio sicuro di ascolto, di rielaborazione e un accompagnamento verso quel processo di autodeterminazione e di riacquisizione dell’autostima, indispensabili per intraprendere un percorso consapevole di fuoriuscita dalla violenza. Le operatrici lavorano nel rispetto della riservatezza e della privacy delle donne, da sole o affiancate dalle consulenti specialistiche del Centro antiviolenza: avvocate, psicologhe, counsellor, mediatrici linguistico-culturali, a seconda delle specificità del percorso e delle esigenze della donna.
Il consultorio della ASST Cremona, con sede a Casalmaggiore, attraverso una equipe composta da più figure professionali (psicologa, assistente sociale, ostetrica, ecc..) si costituisce come punto di accesso e ascolto per tutte le donne, di qualsiasi età e per ogni richiesta riferita al proprio ciclo di vita, garantendo la massima riservatezza in luoghi dedicati e protetti.
Le Forze dell’Ordine sono di supporto sia alla rete interistituzionale territoriale ma soprattutto attraverso gli interventi garantiti in fase di emergenza e di protezione.
La Rete territoriale con i soggetti istituzionali sopra indicati si inserisce in una Rete più ampia, di respiro provinciale, nata nel 2014, il cui capofila è la Prefettura di Cremona e che vede collaborare tantissimi soggetti del pubblico e del privato.
Siamo consapevoli che non basta una campagna di sensibilizzazione per debellare una problematica che seppur nascosta è presente purtroppo anche sul nostro territorio, ma questo segnale vuole comunicare alle nostre comunità la nostra attenzione, la nostra presenza e il desiderio di far riflettere e aprire gli occhi su un fenomeno che non può più essere ignorato.
A partire quindi da l’8 Marzo in diversi punti dei comuni casalaschi troverete queste bellissime cartoline che, oltre a illustrare i vari temi legati alla violenza, riportano i contatti della rete territoriale a cui chiunque può rivolgersi per chiedere informazioni o aiuto.
Ma non ci fermiamo qui! Il 12 Marzo infatti ci sarà, presso l’Auditorium Santa Croce di Casalmaggiore, il Convegno “Donne al Centro. Il cerchio che crea valore”. L’evento sarà un importante momento di restituzione del progetto dal titolo omonimo, inserito nel bando di sostegno alle attività di volontariato promosso da Regione Lombardia (contributo di cui agli artt. 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017), che ha visto come capofila il Centro Antiviolenza MIA in paternariato con Acli, Auser, Concass, Azienda Speciale Consortile Oglio Po, Rete Rosa di Viadana e Asd Rugby. L’evento vedrà anche la partecipazione autorevole della professoressa Patrizia Romito, docente di Psicologia Sociale presso l’Università di Trieste, esperta di violenza di genere e autrice di numerose pubblicazioni tra cui, da ultimo, il libro “Pensare la violenza contro le donne. Una ricerca al tempo del Covid”. Il Convegno è rivolto non solo agli operatori della rete istituzionale ma anche a tutta la cittadinanza.
Inoltre il nostro pensiero non può che andare alle tante donne che in questo momento stanno soffrendo, in particolare alle donne, madri, zie, figlie e sorelle ucraine che per scelta obbligata e di sopravvivenza vivono in Italia, lontane dal proprio Paese e dagli affetti più cari. A tutte loro rivolgiamo il nostro pensiero e ci uniamo alla preghiera di poterle vedere accogliere e riabbracciare gli amici e le loro famiglie.
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