Accoglienza profughi, prefettura
in pre-allerta: è caccia agli alloggi
Accanto ai molti appelli delle associazioni, che in una vera e propria corsa contro il tempo cercano di raccogliere aiuti per la popolazione ucraina, duramente colpita dalla guerra, anche il mondo istituzionale si sta muovendo alla ricerca di alloggi per i profughi che sicuramente arriveranno nelle prossime ore.
Accanto ai molti appelli delle associazioni, che in una vera e propria corsa contro il tempo cercano di raccogliere aiuti per la popolazione ucraina, duramente colpita dalla guerra, anche il mondo istituzionale si sta muovendo alla ricerca di alloggi per i profughi che sicuramente arriveranno nelle prossime ore.
Come fanno sapere dalla Prefettura, ancora non ci sono indicazioni specifiche per quanto riguarda il Cremonese, ma è questione di tempo. Nel frattempo gli uffici si sono portati avanti, seppure in modo informale, contattando i sindaci per chiedere eventuali disponibilità all’accoglienza. E già, da parte del territorio, arrivano le prime disponibilità.
D’altro canto, già in diverse città d’Italia sono giunti i primi pullman di profughi: una cinquantina di persone a Trieste, una quarantina a Piacenza, 53 approdati a Brescia nella serata di lunedì. Altri 300-440 profughi ucraini sono attesi a Genova. Ma sono decine di migliaia le persone sono previste in arrivo nei prossimi giorni sul territorio italiano, e tutto il Paese si sta mobilitando per accoglierli. Cremona compresa.
LaBos