Solidarietà

Fondo Povertà Caritas, in arrivo
sostegni per altri 30mila euro

Un progetto a due fronti curato da Caritas che mentre a Cremona e nell’Oglio Po sperimenta un inedito piano operativo per il sostegno alimentare (da realizzare anche con l’aiuto di realtà della produzione e del commercio locali), a Crema mira a rafforzare il Patto Generativo.

10mila euro dalla Fondazione Banca Popolare di Cremona e 20mila euro dall’Associazione Popolare di Crema per il Territorio vanno a sostenere l’innovativo progetto Comunità che si prendono cura, un progetto a due fronti curato da Caritas che mentre a Cremona e nell’Oglio Po sperimenta un inedito piano operativo per il sostegno alimentare (da realizzare anche con l’aiuto di realtà della produzione e del commercio locali), a Crema mira a rafforzare il Patto Generativo già avviato con alcune specifiche attività dedicate al tema dell’abitare. Digitalizzazione, scambio di informazioni fra centri d’ascolto, nuove modalità di distribuzione e personalizzazione degli aiuti sono alcune delle caratteristiche di un progetto innovativo anche nella valutazione dell’impatto. Lo stanziamento iniziale sui due progetti da parte del Fondo era di 136.518,32 euro.

“Il comitato di gestione del Fondo Povertà – spiega Renzo Rebecchi, probiviro di Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona – ha considerato l’opportunità di sollecitare le due Caritas diocesane Cremonese e Cremasca per studiare progetti interconnessi e con autonomia gestionale ma dalla strategia condivisa, utile per uno scambio di competenze e per trasferire da un lato e dall’altro aspetti di buona attività. Da entrambe le Diocesi c’è stata piena disponibilità. Questo progetto ‘bifronte’ è stato illustrato al mondo economico cremonese trovando una adesione importante da parte della Fondazione Banca Popolare di Cremona e dell’Associazione Popolare di Crema per il Territorio. Queste due realtà hanno pensato di affiancare Cariplo in questi due progetti di durata biennale, che ora sono in fase avanzata, e in grado di salvare il principio di territorialità, superando la segmentazione per il raggiungimento di migliori obiettivi”.

“Quando ci è stata proposta questa forma di collaborazione, abbiamo subito raccolto l’invito con grande piacere – commenta Ernesto Quinto, il presidente di Fondazione Banca Popolare di Cremona -. Era un tema, quello dell’emergenza povertà, sul quale volevamo intervenire direttamente, ma aderendo al percorso avviato da Caritas appoggiata dal Fondo povertà abbiamo avuto la possibilità di ampliare le disponibilità finanziarie a disposizione. Da qui nasce la nostra piena condivisione dell’idea sposata anche dalla Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona. Siamo molto convinti che questo progetto possa pienamente realizzare gli obiettivi della Fondazione Banca Popolare, intervenendo nel sociale e aiutando chi oggi è più fragile anche per effetto della pandemia”.

“L’associazione – spiega Giorgio Olmo, presidente dell’Associazione Popolare di Crema per il Territorio – ha condiviso il progetto della Fondazione, apprezzandone oltre ai contenuti , anche l’intento intrinseco: lavorare in sinergia tra vari attori provinciali, per rispondere alle necessità dei territori, consentendo così di valorizzare il progetto di Caritas, che ha effettuato con grande professionalità un’attenta analisi delle peculiarità locali. Cremona e Crema hanno evidenziato bisogni immediati, sebbene differenti, sui quali le esperienze pregresse di ogni realtà hanno consentito di esprimere una maggiore efficacia progettuale. Questo contributo viene erogato dall’Associazione Popolare, e in piena fiducia perché nelle mani di una realtà qualificata come Caritas, soggetto capace di rispondere a bisogni concreti. La collaborazione al progetto anche del Comune di Crema ha sottolineato l’effetto moltiplicatore di contributi, che apprezziamo molto: un’idea di filantropia come moltiplicatrice di conoscenze e di risorse”.

La prima base del Fondo Povertà, aveva visto un iniziale stanziamento da parte di Fondazione Cariplo e della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, per poi crescere raccogliendo le adesioni di Associazione Popolare di Crema per il Territorio, Caritas Crema, Caritas Cremona, CSV Lombardia Sud, Comunità Sociale Cremasca, Comune di Crema, ConfCooperative, Associazione Industriali Cremona, Consorzio Solco, Cooperativa Cosper, Doniamo Energia, Fondazione Banca Popolare di Cremona, Acli Cremona, Comune di Cremona e un discreto numero di privati che hanno scelto di contribuire.

La compagine di aderenti è però sempre aperta a nuove adesioni, così come è aperta la possibilità di donazioni da parte dei singoli cittadini: una campagna più estesa per le donazioni verrà avviata all’inizio del prossimo anno per un coinvolgimento sempre maggiore di tutta la cittadinanza. Maggiori informazioni per chi volesse dare il proprio contributo e sostenere il fondo sono disponibili sul sito www.fondazioneprovcremona.it.

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