Cronaca

Caro bollette anche nelle parrocchie
Don Arienti: "Correre ai ripari"

“Le nostre associazioni, come San Vincenzo e Caritas, aiutano spesso le famiglie in difficoltà a pagare le bollette, e il rischio è che si trovino arrivare tantissime utenze con importi stratosferici da pagare, mettendo in difficoltà tutto il sistema”.

Rincari stellari per le bollette anche nelle parrocchie. A lanciare l’allarme è don Paolo Arienti, parroco di Sant’Ambrogio, che si è visto arrivare una bolletta del gas da 4.500 euro per il solo mese di dicembre. “Una cifra astronomica, considerando che la chiesa è esclusa in quanto non riscaldata con il gas, e che quindi quella spesa riguarda solo il riscaldamento di oratorio e ambienti pastorali, zone in cui il riscaldamento non è certo acceso tutto il giorno” evidenzia il sacerdote.

Che, insieme a colleghi di altre parrocchie, sta cercando di correre ai ripari. “All’inizio abbiamo cercato di verificare con il gestore per capire se si trattasse di costi supposti o effettivi, e una volta appurato che tale cifra dipende dai rincari abbiamo iniziato a organizzarci insieme agli altri oratori, per creare un gruppo contrattuale e cercare offerte migliori tra i gestori del mercato libero” spiega ancora don Paolo.

La speranza è di riuscire così a ridurre almeno un po’ una voce di spesa che rischia di schiacciare le parrocchie. Ma a preoccupare, è anche la rete di carità. “Le nostre associazioni, come San Vincenzo e Caritas, aiutano spesso le famiglie in difficoltà a pagare le bollette, e il rischio è che si trovino arrivare tantissime utenze con importi stratosferici da pagare, mettendo in difficoltà tutto il sistema”.

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