Viadana, sensori (anche ambientali)
sul ponte. Presto anche a Dosolo?
L’opera è a cura della ditta romana 3MS, che si è aggiudicata la gara e che invierà a cadenza annuale alert e report. La volontà è di applicare poi questo sistema anche ad altri ponti sul Po, a partire da quello di Dosolo-Guastalla. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
E’ arrivato, nel 2021, sul ponte di Casalmaggiore ma viene installato in queste ore anche sul ponte omologo di Viadana-Boretto. Le code di questi giorni, specie nelle ore di punta – dunque la mattina presto o nel tardo pomeriggio, al rientro dal lavoro, o ancora in pausa pranzo – si giustificano così, con i lavori eseguiti dalla Provincia di Reggio Emilia di installazione di un innovativo sistema di monitoraggio strutturale.
Un modo, insomma, per avere sempre sotto controllo la salute del ponte, che è messo meglio di tanti suoi “colleghi”, su tutti quello di Casalmaggiore, ma che in ogni caso ha bisogno di essere tenuto costantemente sotto controllo. E’ un po’ come se la chiusura per 21 mesi dal 2017 al 2019 del ponte di Casalmaggiore avesse insegnato qualcosa, convincendo quantomeno a percorrere la strada di un monitoraggio costante, 24 ore al giorno e sette giorni su sette.
Grazie ai sensori ambientali, inoltre, il sistema di monitoraggio sarà in grado di percepire la qualità dell’aria, condividendo i dati con Arpa, mentre un apposito rilevatore misurerà la temperatura del manto stradale, quella di congelamento e l’altezza dello strato di acqua che si formerà in caso di pioggia. Insomma un sistema d’avanguardia e completo.
Il costo è di 180mila euro e la posa iniziata lunedì lungo la SP 111 che insiste appunto sul ponte dovrebbe terminare già venerdì, salvo intoppi. A quel punto anche il senso unico alternato pensato per facilitare i lavori e la posa in opera sarà smantellato e le code – si spera – saranno un ricordo.
Anche se va detto che da lunedì 7 a lunedì 14 febbraio sarà il ponte di Casalmaggiore ad essere sottoposto a lavori di manutenzione, con senso unico alternato pure in questo caso. Dunque non è da escludere che buona parte dei pendolari delle due sponde la settimana prossima scelga Viadana per passare il Po. In quel caso il ponte Viadana-Boretto vivrà subito un test probante col suo sistema di monitoraggio.
L’opera è a cura della ditta romana 3MS, che si è aggiudicata la gara e che invierà a cadenza annuale alert e report. La volontà è di applicare poi questo sistema anche ad altri ponti sul Po, a partire da quello di Dosolo-Guastalla.
G.G. (foto e video Alessandro Osti)